Economia
Il Vietnam si arrende e accetta Dazi Zero con gli USA. Finirà così la Guerra commerciale?
La guerra commerciale può finire, ma con degli accordi diversi. Alcuni paesi, come il Vietnam, iniziano a capirlo

La guerra commerciale è fatta in realtà di accordi, solo che sono accordi nuovi, diversi dai precedenti, e, in questo caso, forzati dal comportamento di una singola parte. Ed ora questi aoccordi iniziano a profilarsi, almeno in generale.
Solo un gruppo numericamente piccolo di paesi, apertamente ostili o troppo poco democratici, ignora questa necessità di trattare. Tutti gli altri… a cominciare dal Vietnam, duramente colpito, iniziano a trattare e ad arrendersi.
Come previsto, a conferma che la “trattativa” di Trump stava per avere successo, venerdì Trump ha pubblicato sul suo account Truth Social l’annuncio di una telefonata “molto produttiva” con il capo del partito comunista vietnamita, aggiungendo che se il Vietnam vuole ridurre le tariffe a “ZERO”, tutto ciò che deve fare è “concludere un accordo con gli Stati Uniti”…
Un solo giorno dopo, abbiamo un esempio della prima capitolazione ufficiale da parte di una controparte commerciale, quando Bloomberg riferisce che il Vietnam ha offerto di rimuovere tutte le tariffe sulle importazioni statunitensi dopo che Donald Trump ha annunciato un prelievo del 46% sulla nazione del sud-est asiatico, secondo una lettera del 5 aprile del partito comunista vietnamita.
L’offerta è stata fatta dal capo del partito To Lam al presidente degli Stati Uniti in una lettera che è stata vista da Bloomberg. Nella lettera, Lam ha chiesto che gli Stati Uniti non applichino ulteriori tariffe o tasse sui beni vietnamiti e ha chiesto di posticipare l’attuazione della tariffa annunciata da Trump la scorsa settimana di almeno 45 giorni dopo il 9 aprile.
La lettera conferma i commenti fatti da Trump venerdì sul suo social network Truth Social, a seguito di una telefonata tra i due leader. Il Vietnam, che è diventato sempre più un’alternativa chiave alla Cina per la produzione e l’esportazione, mercoledì scorso è stato colpito da una delle tariffe più alte al mondo.
Il Vietnam sta dimostrando come, alla fine, almeno una parte dei dazi annunciati sono una forma di pressione politica per ottenere da un lato degli accordi commrciali più equilibrati, dall’altro anche legami politici più forti. Ora probabilmente vedremo dazi a zero su riso e cereali USA in Vietnam, il che, paradossalmente , abbassera il costo della vita in Vietnam. dazi ridotti sulle merci vietnamite, e l’influenza USA si estenderà nell’area.
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