Analisi e studi
IL VENERDÌ DEI MERCATI
È stata una settimana nervosa per Piazza Affari, che disperatamente ha tentato di rimanere aggrappata a quota 20.500,ma non ce l’ha fatta fermandosi a 20.439,9564 ovvero ben 61 pips di differenza.
Settimana contrastata per via delle vicende del governo, dove la Lega si è vista procedere per quanto riguarda gli EUR 49 mln da sequestrare nell’ambito della vicenda dei rimborsi elettorali. Seguono a stretto giro le parole di Moscovici, che sulla convincente (forse?) legge di stabilità ha avuto da ridire, chiedendo “più realismo”. Alle parole hanno seguito i fatti, con l’indice in discesa di 0,11%, ma in linea con gli altri mercati europei.
I titoli migliori son stati quelli small e mid cap quali Sostravel (+14,78%), Zucchi (+10%, nonostante il pessimo momento) ed Autostrade Meridionali (+10%).
Debole Atlantia (+1,8%) a seguito dell’avvio dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi, Tesla (-7,27%) dopo l’annuncio di Daimler di investire EUR 10 bln per contrastarla e le preoccupazioni degli investitori sulla situazione finanziaria complessiva del gruppo.
Ottimi i rendimenti dei titoli di stato decennali: alle 17.23 BTP10Y scende di rendimento a 2,87%, con spread a 248 punti base sul BUND10Y.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.