Il Texas manda pullman pieni di migranti irregolari…. a Washington DC!

A Washington DC è appena arrivato il quarto autobus di migranti “senza documenti”, cioè illegali,  dal Texas – una “consegna speciale” dal governatore del Texas Greg Abbott, con a bordo 10 passeggeri, secondo Fox News.

Gli autobus vengono inviati in forza di un ordine del governatore emesso all’inizio di questa settimana che incarica la Divisione per la  gestione delle emergenze del Texas di fornire autobus charter o voli per il trasporto di immigrati illegali che portino gli immigrati irregolari lasciati liberi dalla polizia federale di frontiera direttamente a Washington.   Abbott ha emesso l’ordine in risposta alla decisione del presidente Biden di revocare il titolo 42, l’ordine  dell’era Trump che è stato emesso nel marzo 2020 per fermare efficacemente l’immigrazione illegale negli Stati Uniti che autorizzava solo i viaggi “essenziali” attraverso il confine. Ora che verrà revocato tutte le autorità, federali e quelle dello stato si aspettano un’ondata di migranti irregolari.

Quando è arrivato l’ultimo  autobus, il Centro per le risorse dell’America centrale, un’organizzazione di servizi sociali, è arrivato per sostenere i migranti nel loro arrivo. L’organizzazione non governativa ha fornito cibo e acqua ai migranti, poi li ha portati alla Union Station per mangiare e usare il bagno.

Mentre alcuni media hanno messo in dubbio la legalità dell’ordine del governatore Abbott, vale la pena ricordare che il trasporto di migranti illegali da uno stato a un’altra parte del paese non è nuovo o unico. In effetti, come è stato ampiamente riportato, il governo federale ha trasportato migliaia di migranti attraverso il paese in diversi stati tramite autobus e aereo come parte di un piano inizialmente tenuto nascosto fino a quando i media non hanno denunciato.

Inoltre, come riconosce anche MSNBC, i viaggi a Washington DC sono “del tutto volontari”. nessuno obbliga i migranti ad andarci, ci vanno volontariamente. I migranti non fuggono da bande violente, ma più che altro dalla povertà e sono all’inseguimento del “Sogno americano”. Solo che lo fanno a spese del Texas, anche dal punto di vista economico, e questa situazione sta iniziando ad esasperate il governatore Abbott.