Il sistema di carte russo MIR perde uno dei paesi che lo accettavano: l’Armenia

Il sistema di carte di pagamento russo MIR, estremamente diffuso nella Federazione, viene ad essere escluso da uno dei pochi paesi che l’accettavano nella sua interezza.

Il Sistema nazionale di carte di pagamento (NSCP) ha confermato che le banche membri del sistema di pagamento unificato dell’Armenia ArCa interromperanno il servizio delle carte Mir dal 30 marzo. L’NSPK ha ricevuto una notifica corrispondente dal sistema di pagamento armeno. Oggi, 19 marzo, un rappresentante di VTB Armenia ha riferito che la maggior parte delle banche armene rifiutano già di accettare le carte Mir .

“Allo stesso tempo, la VTB Armenia Bank, che nella sua infrastruttura fornisce il servizio completo delle carte Mir, continuerà ad operare nella Repubblica con le carte russe. I trasferimenti sono disponibili anche utilizzando le carte VTB Armenia, comprese quelle transfrontaliere. Oggi ci sono 53 filiali VTB in Armenia, 22 delle quali si trovano a Yerevan”, ha detto a RIA Novosti il ​​servizio stampa dell’NSPK .

Questa interruzione nei rapporti è un altro segno del raffreddamento delle relazioni fra Russia e Armenia, dopo che la prima non è intervenuta a fianco di Yerevan nella contesa con l’Azerbaijian. Il paese caucasico ha anche congelato la propria partecipazione all’alleanza difensiva CSI con la Russia.

Il 23 febbraio NSPK, l’operatore del sistema di pagamento Mir, è stato sottoposto alle sanzioni statunitensi. L’NSPK ha osservato che sono le banche straniere a decidere di accettare le carte Mir; non ci sono restrizioni sulla collaborazione con partner stranieri dal sistema di pagamento. Le carte Mir vengono accettate ain Armenia dal 2017.

Il 27 febbraio la banca kazaka Freedom Finance ha vietato i trasferimenti di denaro dalle carte Mir. A marzo la Kazakh Bereke Bank, ex filiale di Sber in Kazakistan, ha annunciato la cessazione del lavoro con le carte Mir.

Un sistema efficiente, sempre meno accettato

Il sistema MIR è relativamente recente, soprattutto se confrontato con i sistemi di pagamento Maestro e Visa, nati molto prima, e questo ha permesso al canale russso di nascere con funzioni innovative, ma il sistema non è riuscito a diffonderni eccessivamente e quindi le sanzioni finanziarie degli USA ne hanno ulteriormente limitato la diffusione.

Attualmente MIR poteva funzionare senza limitazioni solo in Bielorussia e Armenia. La Turchia ha cessato di accettarlo, ma ha dato la possibilità ai suoi portatori di ottenere una carta turca Troy in breve tempo. La sua accettazione è ora solo parziale, in catene di banchhe correlate, e in alcune repubbliche centro-asiatiche e , curiosamente, in Vietnam , Myanmar e  Corea del Sud.