Il segreto della crescita USA? Un boom di spesa pubblica

Questa settimana sono stati pubblicati i dati relativi alla crescita del PIL USA e, a prima vista, sembra che la cosiddetta “Bideneconomics” funzioni: non vi è recessione, cioè calo del PIL,  nonostante la crescita dei tassi di interesse voluta dalla FED

Un risultato di crescita molto superiore a quanto realizzato dai paesi europei, con la Germania in recessione e Francia e Spagna in crescita inferiore a quella USA.

Come sono riusciti gli USA in ciò in cui falliscono gli europei? Semplice: con tanta spesa pubblica. 

I dati sono piuttosto chiari e basta guardare il grafico sottostante

Le spese pubbliche, che erano giunte a un picco a fine 2020 per gli stimoli dovuti al covid ed erano quindi calate nel corso del 2022, hanno quindi ricominciato a crescere dalla fine di quell’anno per tornare a 6,7 miliardi di USD. Uno stimolo fiscale per quasi 1000 miliardi di dollari. Non male….

Questo andamento è chiaramente visibile nello sviluppo del deficit pubblico USA durante l’anno: il 2023 è solo leggermente meglio rispetto al 2020 e al 2021, anni covid

Ovviamente questo si traduce soprattutto in debito pubblico, che a sua volta genera interessi crescenti anch’essi parte del deficit.

Lo stimolo fiscale USA è “Stealth”, non è legato a nessun grande programma, come il CHIPS o l’IRA o le spese infrastrutturali. Questo boom del deficit è legato ai programmi di rimborso del FEMA per i disastri e a una serie di leggi secondarie che non pensava potessero portare a questi livelli di defficit.

Il bello è che non sono ancora contabilizzati gli effetti della cancellazione parziale del debito studentesco con il quale il deficit 2023 rischia di arriva al 7,0% del PIL americano.

Il fatto che il deficit , come abbiamo fatto notare sopra, sia collegato anche ad un’esplosione dei tassi di interesse fa si che una parte di questo “Stimolo” prenda e se ne vada all’estero.

Quindi a Biden piace vincere facile e mantiene alta la crescita del PIL, anche in presenza di una stretta monetaria, con una bella crescita della spesa. Adesso andiamo a spiegarlo ai tedeschi e vediamo cosa ci dicono.