Difesa
Il Regno Unito tiene la sua prima esercitazione di guerra spaziale
Il contenuto del gioco di guerra non è noto, ma il Regno Unito sta pianificando una rete di satellite per telecomunicazione militare e una collaborazione con Australia e Stati Uniti nel settore
Il Regno Unito ha tenuto il suo primo “gioco di guerra spaziale“, chiamato “Space Warrior“, presso il Defence Experimentation and Wargaming Hub situato a Southwick Park nell’Hampshire.
In un comunicato stampa pubblicato dalla Royal Air Force (RAF) il 29 luglio, si legge che ai giochi di guerra ha partecipato personale del Ministero della Difesa (MoD), dell’industria e di partner e alleati internazionali. Il comandante del Comando spaziale britannico, il maggior generale Paul Tedman, ha supervisionato l’esercitazione.
L’esercitazione militare ha esplorato il modo in cui le capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) del Ministero della Difesa britannico, come quelle del programma ISTARI, che dovrebbe fornire una costellazione di satelliti per la difesa per l’ISR spaziale entro il 2031, possono operare in sinergia con le capacità ISR spaziali commerciali.
L’aviazione non ha fornito dettagli specifici sulle modalità di svolgimento di questi giochi di guerra e su quale sia stato il risultato.
Il Ministero della Difesa britannico sta cercando di rafforzare la propria sorveglianza spaziale in previsione di un conflitto che potrebbe aggravarsi e raggiungere lo spazio, soprattutto coinvolgendo i partner industriali. Ciò si riflette nella dichiarazione rilasciata dal comandante del comando spaziale britannico.
Il Comandante del Comando spaziale del Regno Unito ha dichiarato: “Space Warrior ha fornito indicazioni fondamentali su quali capacità ISR in orbita abbiamo bisogno e in che misura. E, cosa fondamentale, ha anche valutato se dovessimo possedere la capacità, accedervi attraverso il commercio o collaborare con gli alleati. Sono grato ai nostri partner industriali e agli alleati militari per la loro partecipazione, i loro input e il loro sostegno. Lo spazio è uno sport di squadra“.
Allen Antrobus, presidente del Comitato per la sicurezza e la difesa dell’UK Space, ha lodato l’evento definendolo una pietra miliare significativa.
“Il primo Space Warrior Wargame del Comando spaziale britannico è stato un evento tempestivo e ben gestito mentre ci avviamo verso la prossima Strategic Defence Review. L’inclusione di colleghi provenienti da tutto il settore industriale è stato un importante passo avanti nel dimostrare l’impegno del Ministero della Difesa ad ascoltare e coinvolgere la più ampia base industriale della difesa“, ha dichiarato Antrobus.
Il Comando spaziale del Regno Unito ha partecipato a diverse esercitazioni e giochi di guerra internazionali dalla sua istituzione nel 2021. Nel comunicato stampa si legge che “Space Warrior” sarà un evento regolare che rafforzerà i legami e la comprensione tra il Comando spaziale britannico, i suoi partner, gli alleati e l’industria.
I giochi di guerra spaziali organizzati dal Regno Unito sono degni di nota perché segnano l’evento inaugurale del Paese in questo settore, soprattutto se si considera il suo regolare coinvolgimento in vari giochi di guerra in tutti e tre i domini della guerra aerea, marittima e terrestre.
All’inizio di quest’anno, le forze britanniche hanno partecipato alle più grandi esercitazioni militari della NATO da una generazione a questa parte. In effetti, le truppe britanniche hanno guidato i giochi di guerra della NATO al confine dell’Estonia con la Russia in una spettacolare dimostrazione di forza.
Negli ultimi anni, il Regno Unito ha iniziato a studiare seriamente la difesa spaziale. Nell’ottobre 2022, una commissione parlamentare britannica ha esortato il governo a nominare un Ministro per lo Spazio “per fornire una chiara direzione centralizzata e responsabilità nel portare avanti le ambizioni civili e di difesa del Regno Unito nello spazio”.
Nel 2022, il Ministero della Difesa britannico ha presentato la Defense Space Strategy, delineando i piani per gli anni a venire che enfatizzano principalmente le capacità ISR in risposta alle sfide degli avversari nello spazio. Le crescenti preoccupazioni sulla potenziale vulnerabilità dei sistemi spaziali militari hanno portato il Regno Unito a investire nello sviluppo e nell’acquisizione di proprie capacità ISR basate sullo spazio.
La strategia spaziale del Regno Unito prende forma
La prima strategia spaziale della Difesa del Regno Unito è stata pubblicata nel febbraio 2022 per affrontare le crescenti minacce. La strategia si concentrava sul modo in cui la difesa avrebbe salvaguardato gli interessi nazionali del Regno Unito nello spazio in un’epoca di minacce basate sullo spazio e sul pericolo incombente di una guerra spaziale.
L’investimento di 1,4 miliardi di sterline comprende un impegno di 968 milioni di sterline in 10 anni per la realizzazione del programma ISTARI, un sistema multi-satellite che dovrebbe fornire una maggiore sorveglianza e intelligence a livello mondiale per le operazioni militari.
Il documento ha inoltre stanziato altri 61 milioni di sterline per studiare l’uso di una tecnologia di comunicazione laser avanzata per trasmettere dati dallo spazio alla Terra a una velocità paragonabile alla banda larga superveloce.
Quest’anno è previsto il lancio del primo satellite da parte del Comando spaziale britannico. Nell’ambito del Programma ISTARI, verrà creata una rete di nuovi satelliti, il primo dei quali sarà Tyche. Si tratta di un satellite di ricerca e sviluppo di 150 chilogrammi che trascorrerà la sua vita di cinque anni in orbita terrestre bassa.
Tyche possiede un sensore elettro-ottico, una fotocamera ad alta risoluzione che gli permette di scattare immagini della superficie terrestre durante il giorno dallo spazio. È stato progettato e costruito nel Regno Unito nell’ambito di un contratto da 22 milioni di sterline con la Surrey Satellite Technology Ltd. Sarà lanciato da SpaceX dalla base spaziale di Vandenberg, in California.
Uno dei principali obiettivi della strategia del programma ISTARI è il rafforzamento delle relazioni bilaterali e multilaterali con i partner Five Eyes del Regno Unito (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Regno Unito), in particolare con gli Stati Uniti come partner principale.
Un’ulteriore prova dell’aumento degli investimenti nei sistemi spaziali è rappresentata dagli sforzi del Regno Unito per aumentare le proprie capacità di imaging satellitare spaziale dopo decenni di dipendenza dagli Stati Uniti. Una volta completato il lancio di Tyche, il Regno Unito si concentrerà sulla costellazione SAR (Synthetic Aperture Radar) Oberon, il cui debutto è previsto per il 2025, e su un altro sistema EO (Earth Observation), Juno, nel 2026.
Nel dicembre 2023, Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno annunciato la loro collaborazione per lo sviluppo di una capacità radar avanzata per lo spazio profondo, che consentirebbe di rilevare, tracciare e caratterizzare oggetti in orbita geosincrona e oltre. Le tre nazioni stanno pianificando l’installazione di sensori adatti a tutte le condizioni atmosferiche che supportino questa capacità.
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