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Il RE è NUDO (di Marco Santero)

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https://www.youtube.com/watch?v=L_jn6LRXRkg

Lo spettacolare Bagnai, che insieme a Borghi, Barra Caracciolo, Rinaldi (candidato alle europee collegio centro) e tanti altri sono come cittadini che al passare del Re nudo ( Unione Europea ) finalmente (in realtà da anni e anni ma ora li ascoltano le masse) smascherano con forza e fermezza la “sola”, il “bidone”, la Truffa diabolica che la finanza speculativa ha perpetrato ai popoli europei grazie all’appoggio “interessato” dei partiti che fanno parte dei popolari e socialisti nel parlamento Europeo.

Sentire queste affermazioni potenti è come ascoltare Vivaldi, Stradivari, Verdi, Rossini, ecc., una vera musica celestiale dopo decenni di inno alla gioia (della finanza speculativa).

Questa nuova strada che si apre per l’Europa (se i cittadini europei sapranno dare un segnale sufficientemente FORTE di cambiamento) è la strada obbligata per rimettere in sicurezza l’Europa stessa e il Mondo, sapete perché?

Perché il mercantilismo e la speculazione finanziaria stanno facendo il loro sporco e diabolico corso ridestando i fantasmi del XX secolo. La prova più evidente sono le sempre maggiori tensioni economiche e commerciali che sfociano in tensioni geopolitiche.

Senza stare a fare un trattato sugli scenari di crisi aperti, in peggioramento e che stanno nascendo c’è un dato che rende chiaro che bisogna, con estrema urgenza, cambiare direzione di marcia: LE SPESE MILITARI che stanno esplodendo:

https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2019-02-15/nel-mondo-aumentano-spese-militari-oltre-1670-miliardi-dollari-2018–185622.shtml?uuid=ABoUcvUB

Una crescita di meno del 2 % sembra modesta, ma bisogna vedere dove si concentra.

Un’Arabia Saudita che spende quasi 25.000.000.000 di dollari in più (l’anno) della Russia fa paura, una Cina che spende il 7% in più dell’anno scorso fa paura, i membri della Nato Europei che spendono il 4% in più fa paura, ma il vero sano spavento dovrebbe arrivare dai paesi Nato che circondano ad occidente la Russia:

TURCHIA : + 24%

UCRAINA (IN FASE DI ADESIONE E VERO PUNTO DI CRISI PRESENTE E FUTURA DI CUI NON SI PARLA): +21%

REPUBBLICA CECA: +18%

LETTONIA: +24%

LITUANIA: +18%

Ecc. si parla di aumenti in un solo anno (2018) e chi non si spaventa davanti a questi dati vuol dire che si disinteressa del proprio futuro e della propria famiglia. Si può anche mettere la testa sotto la sabbia come gli Struzzi, ma ricordatevi che le terga rimangono fuori e ancor più esposte.

L’ARMENIA : +33%

IL KAZAKISTAN: + 16%

La stessa Francia ormai ha superato la Russia come spese militari.

Per questo la strada suicida a livello economico e sociale intrapresa dall’Unione Europea va invertita e l’Unione deve tornare ad essere un motore di sviluppo equilibrato di tutti i paesi europei (con il benessere dei cittadini tutti al centro dell’agire economico e monetario) e un motore di pacificazione verso la Russia e il medio oriente che ormai è una polveriera pronta a esplodere.

Se parte un conflitto fra Arabia Saudita e alleati filo americani contro l’Iran sono cavoli amari, perché oltre ai rischi di effetto a catena planetari ( Russia e Cina pro Iran!!) ci sarebbe una crisi petrolifera peggio di quelle degli anni 70 (prima il petrolio triplica nel 1973 e poi ri- quadruplica nel 78 cioè 12 volte in 6 anni!!) con esplosione dell’inflazione, crollo produttivo e disoccupazione alle stelle, una catastrofe economica.

Tanti diranno, peggio di come va ora?

Al confronto la crisi attuale sembrerà acqua fresca!

Pensateci e diffondete questi dati per capire la reale importanza di queste votazioni europee e dell’impegno che ogni cittadino consapevole deve mettere per cambiare e le cose.


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