Analisi e studi
Il progetto di Scalfari “di sinistra” per l’Italia: il meticciato e l’uomo medio, di cultura media, con sangue integrato
L’Espresso di 4 giorni fa. Il cofondatore di laRepubblica ed editore de l’Espresso in un evangelico articolo, dal titolo “C’è l’Africa nel nostro futuro”, scrive questo:
…Ma se invece di ragionare su un processo millenario ragioniamo di un processo di pochi secoli, allora l’Af diventa un elemento positivo, che va aiutato in tutti i suoi problemi. E non solo l’Africa, ma tutti i popoli migranti che hanno di mira Paesi di antica ricchezza, con i quali convivere nel tentativo di ridurre le disuguaglianze. La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato.Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana”.
Vi invito a leggere tutto l’articolo.
Il fatto che volessero riempire l’Italia di manodopera a bassissimo costo – perché per essere competitivi con una moneta sopravvalutata per i nostri fondamentali (tradotto:per vendere), possiamo solo agire sui salari – era ed è lapalissiano a chiunque, no?
Bene.
E degli italiani cosa se ne sarà? Giovani soprattutto. Ve lo siete chiesto? Alla luce della lettura di cui sopra, è chiaro qual è il punto? Avete afferrato di cosa parla?…la nostra identità, per la nostra dignità?
Bene.
Qualcuno ricordi a Scalfari che se l’Europa è il primo mondo ed è stata da sempre l’area più ricca e geopoliticamente/culturalmente dominante del mondo occidentale (parlo in termini di secoli eh..) è dovuto alla sua ricchezza in termini di DIVERSITÀ culturale tra popoli e alla presenza di una gran quantità di identità nazionali a distanza di poche centinaia di chilometri. L’auspicio dell’uomo medio, completamente sradicato da qualsiasi appartenenza non solo è contro natura, malsano e inutile, ma non è di sinistra. Ci raccontano che avere un’identità nazionale è di destra, e che quindi essere di sinistra significa distruggerla. Ma diventare un essere che non sa da dove viene, non sa chi è, in cosa credere o non ha tradizioni….la faccio breve, in un mondo senza differenze tu sei niente, sei nessuno. Però compri su amazon, perché sei di sinistra.
Seguendo questa ratio, la battaglia per lo IUS SOLI è totalmente illogica: se l’identità nazionale è una cosa antica, di destra, fascista, perché ci tengono tanto a regalarla a stranieri? Non dovrebbero essere cittadini del mondo, senza muri, senza razze come noi?
Consiglio di tenere tutto ciò bene a mente alle prossime elezioni perché SINISTRA vuol dire questo, i significati e valori del passato sono stati geneticamente modificati nel delirio ideologico di cui sopra. Stessa nomenclatura (sinistra) ma contenuto stravolto.
In aggiunta, è chiaro ogni volta che aprite la prima pagina di Repubblica e poi ne riportate una notizia, su quale linea editoriale state facendo affidamento?
Perfetto.
Sulpicia
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