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Il presidente Yoon rischia procedura d’accusa per aver imposto lo stato d’assedio più breve della storia

Il parlamento sud coreano ha votato una mozione per mettere sotto impeachment il presidente che aveva tentato ieri di porre lo stato d’assedio.

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La vicenda dello stato d’assedio in Corea del Sud avrebbe meritato un film del buon Ugo Tognazzi, se fosse stato ancora vivo, per la superficialità e la cialtroneria con cui è stato organizzato, ma ora siamo al Redde Rationem politico. I partiti di opposizione hanno presentato mercoledì una mozione di impeachment psceer il presidente Yoon Suk Yeol, dopo che la dichiarazione della legge marziale da parte di Yoon è stata bloccata dai legislatori.

Il principale partito di opposizione, il Partito Democratico, e altri cinque partiti minori di opposizione, tra cui il Partito della Ricostruzione della Corea e il Partito della Riforma, hanno presentato la mozione all’ufficio delle fatture dell’Assemblea Nazionale alle 14:43. La mozione è stata firmata da 191 deputati  partiti di opposizione su 300 che compongono l’assemblea.

La mozione di impeachment è stata firmata da 190 legislatori dell’opposizione e da un legislatore indipendente, senza il sostegno di alcun legislatore del partito al potere.

I partiti di opposizione prevedono di presentare la mozione alla sessione plenaria del Parlamento giovedì e di metterla ai voti venerdì o sabato. Per legge, una mozione di impeachment deve essere messa ai voti tra le 24 e le 72 ore successive alla presentazione della mozione alla sessione plenaria.

Il deputato Shin Chang-sik del Partito per la ricostruzione della Corea ha dichiarato che i partiti non hanno ancora deciso se votare “subito” o in un altro momento “entro 72 ore”.

La mozione di impeachment richiede una maggioranza di due terzi per passare in Parlamento. Sui 300 membri dell’Assemblea nazionale, l’opposizione avrà bisogno di otto voti del Partito del potere popolare al governo per approvare la legge, ma non è impossibile che raggiunga questo risultato, visto che anche il partito di sostegno al presidente è rimasto negativamente impressionato da quello che, a tutti gli effetti, è apparso come un tentativo di colpo di stato.

Un golpe molto male organizzato: i soldati NON hanno occupato preventivamente il parlamento e NON hanno impedito la riunione dei deputati d’opposizione in Parlamento, ai quali è stato sufficiente votare la mozione di fine dello stato d’assedio per bloccare l’azione presidenziale. Possibile che non ci avesse pensato nessuno?

 


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