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IL PIL USA POTREBBE DIVENTARE NEGATIVO NELL’ULTIMO TRIMESTRE?

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Un dato molto preoccupante è stato diffuso negli USA nei giorni scorsi, relativo all’indice Cass  che si mostra le variazioni percentuali dei trasporti merci. Come potete immaginare dall’incipit i dati non sono particolarmente positivi.

Dopo settembre del 2018 l’indice dei trasporti è negatico , segnando quindi un calo che ormai viene a durare da un anno. Particolarmente grave il calo a settembre, con un -6,5% , l’ennesimo dopo mesi di calo

Se le merci non viaggiano non sono prodotte e non sono consumate. Non siamo più nel medioevo, la produzione locale, a km zero, sono una minuscola parte del totale. Quindi vuol dire che, al di là dei grandi indici l’economia non si muove.

Indicativi sono anche gli indici parziali, cioè quelli verso Europa, Pacifico/Asia e Cina. Vediamo quindi l’andamento dei trasporti aerei verso queste aree, mettendoli in relazione con l’indice PMI per ogni singola area. Iniziamo dall’Europa:

Ecco invece il valore dello stesso indice correlato all’area, in crescita , del Pacifico e Sud Est Asiatico

In questo caso l’indice è messo in relazione con un indice indicativo della produzione dei semiconduttori, produzione di grande importanza nel sud est asiatico.

Infine abbiamo la Cina con l’indice dei trasporti aerei verso Shanghai

In questo caso abbiamo sia l’indice dei carichi vero, Shanghai sia quello da Shanghai veros l’esterno, dove import tende a prevedere l’export, ma , comunque, entrambi mostrano dei valori negativi che, nel periodo in cui sono iniziati i dazi, hanno raggiunto dei valori fortemente negativi.

 

Fatta questa analisi quello che ci interessa mettere in luce è che l’indice Cass è un previsore molto forte del PIL .

La variazione dell’indice CASS tende ad anticipare di uno-due trimestri l’andamento del PIL  Quindi le variazioni  negative dell’indice Cass  degli ultimi due trimestri indicano che ci sia da attendere un’ulteriore variazione negativa nel PIL degli USA nei prossimi trimestri. Aggiungiamo che , se si togliesse l’apporto del sistema pubblico , pari a 0,8% , c’è un grosso rischio che il tasso di crescita del PIL del settore privato diventi negativo nell’ultimo trimestre, e che comunque il tasso di crescita del PIL complessivo venga a sfiorare lo zero. 

 


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