Il petrolio russo sta cambiando punto di scambio: dal Golfo di Laconia a Sud. L’Italia fa la sua parte

I commercianti e le compagnie di navigazione hanno assicurato il flusso di milioni di barili di greggio e prodotti russi in tutto il mondo, nonostante le sanzioni dell’Unione Europea contro Mosca per la sua ‘operazione speciale’ in Ucraina. Un metodo per garantire il flusso è stato il cambio di carico in mare, conosciuto dai commercianti come trasferimento da nave a nave o STS.

Uno dei punti di trasferimento STS più caldi per il greggio e i prodotti russi è stato il Golfo di Laconia  in  Grecia, un golfo nel Peloponneso sud-orientale.

Ora, la società di ricerca TankerTrackers riferisce che le petroliere che effettuavano questo tipo di trasbordi hanno  “completamente abbandonato” l’area questa settimana.

“Per ragioni sconosciute, il Golfo Laconico in Grecia, utilizzato come punto di trasbordo per il petrolio russo, è stato completamente liberato dalle principali navi cisterna nel pomeriggio del 2024-05-01. I trasferimenti STS avvengono ora direttamente a sud del golfo”, ha scritto TankerTrackers su X.

For reasons unknown, the Laconian Gulf in Greece, used as a transshipment point for Russian oil; was completely vacated of major tankers on the afternoon of 2024-05-01. The STS transfers are now taking place directly south of the gulf. Maritime data by @MarineTraffic, a @Kpler… pic.twitter.com/9WUPircXTi

— TankerTrackers.com, Inc. (@TankerTrackers) May 3, 2024

Una parte dei trasferimenti russi STS dal Golfo Laconico sono finiti a migliaia di chilometri di distanza ,in Asia. Una parte, secondo il sito di informazione Black Sea News, una parte di esso è finita o nel golfo della Laconia o nei porti europei a causa della cattiva gestione delle sanzioni da parte di Bruxelles:

“Il 68% del petrolio è stato portato nel Golfo Laconico in Grecia per il trasbordo, mentre il resto è stato esportato direttamente nei porti dell’UE a causa della cattiva gestione delle sanzioni”, ha scritto il ricercatore Bohdan Ben 

Ecco dove avvengono gli scambi

Vediamo come una parte consistente dei trasbordi, dopo la Laconia, avvenga nei porti italiani, anche se della cosa non si sa molto in giro..

TankerTrackers ha sottolineato che i trasferimenti STS nel Golfo Laconico si sono spostati verso sud. La società ha utilizzato i dati marittimi di Marine Traffic e le immagini satellitari di Kpler.

Bloomberg osserva che i trasferimenti STS di greggio russo potrebbero spostarsi verso il Mar Rosso:

Ci sono altri segnali di cambiamento nel modo in cui il petrolio russo si muove. Una nave cisterna ha rovesciato un carico di greggio su un’altra nave nel Mar Rosso il mese scorso. La Panta Rei 1 ha trasferito il suo carico sulla Odysseus, che ha poi trasportato il suo carico in India. Si tratta del primo scambio mai osservato in quella località nei dati di tracciamento delle navi compilati da Bloomberg.

Ciò che è evidente è che, nonostante le sanzioni occidentali su Mosca, il greggio russo e i prodotti collegati vengono ancora scambiati con facilità. Il problema è dove andranno questi traffici se escono dall’area della Laconia.