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IL PD SALVA IL SEN. AZZOLLINI (NCD) DALLA RICHIESTA DI ARRESTO! IL GOVERNO DEI NON ELETTI, COSTI QUEL CHE COSTI, DEVE ANDARE AVANTI! (di Giuseppe PALMA)

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Fatto salvo il principio che – se dipendesse da me – reintrodurrei immediatamente l’autorizzazione a procedere così come prevista originariamente dall’Assemblea Costituente, non posso negare che quanto accaduto oggi al Senato è a dir poco vergognoso!

Dopo che nel mese di novembre del 2013 il PD negò a Silvio Berlusconi, leader del centro-destra con il quale aveva governato da aprile ad ottobre, sia il voto segreto che l’accoglimento delle questioni pregiudiziali di costituzionalità sulla Legge Severino, i senatori della Repubblica hanno oggi respinto – con voto segreto – la richiesta di arresto formulata dalla Procura di Trani nei confronti del senatore Antonio Azzollini (NCD, quindi componente della maggioranza parlamentare e di Governo) nell’ambito dell’inchiesta sul crac della casa di cura di Bisceglie denominata “Divina Provvidenza”.

Se nel 2013 il Senato si espresse con voto palese circa la decadenza del Cavaliere dalla carica di senatore, oggi l’aula di Palazzo Madama ha potuto votare a scrutinio segreto il cui risultato ha nettamente sconfessato il voto palese della Commissione che invece si era espressa favorevolmente all’arresto.

 

Questo l’esito della votazione odierna: 189 voti contrari, 96 favorevoli, 17 astenuti!

 

La decisione, a mio parere, va letta unicamente in chiave politica: l’arresto di uno degli uomini più vicini ad Angelino Alfano – stampella del Governo con i suoi circa 30 senatori – avrebbe probabilmente aperto un duro scontro tra PD e NCD, con possibili ripercussioni sulla tenuta del Governo. Ed ecco che il PD, giustizialista nei confronti dei nemici e garantista verso gli amici (e gli amici degli amici), profittando del voto segreto ha votato contro la richiesta di arresto, sconfessando il voto palese espresso precedentemente in Commissione!

Del resto si sa, l’ipocrisia dei post-comunisti non è questione di oggi!

QUANDO SI TRATTA DI AVVERSARI POLITICI E’ QUESTIONE DI GIUSTIZIA, QUANDO INVECE SI TRATTA DI AMICI O ALLEATI E’ QUESTIONE DI COSCIENZA!

All’indecenza, all’ipocrisia e al doppio-pesismo del Partito Democratico non v’è limite!

 

Ciò premesso, il Governo dei non eletti (e dei cambi di casacca) è salvo! Alfano può conservare la sua poltrona e Renzi può continuare a governare come se nulla fosse accaduto! Meglio di così…

 

Ma la cosa che più mi addolora è che questi qui sono gli stessi che stanno cambiando (stuprando!) la Costituzione! Non riesco ad accettarlo se penso a Croce, Orlando, Terracini, Calamandrei… non riesco proprio ad accettarlo!

 

Mercoledì 29 luglio 2015: la giustizia, la coerenza e il buon senso sono uccisi per l’ennesima volta! Prosit!

 

Giuseppe PALMA

 

 


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