Attualità
IL PARLAMENTO NON VUOLE IL MES. CONTE ABBIA IL CORAGGIO DI PORTARLO DAVANTI ALLE CAMERE. Giuseppi vende l’Italia per un TEORICO risparmio dello 0,3% della spesa
Già quando c’era il precedente governo Giallo Verde Giuseppi Conte se ne infischiava delle direttive del Parlamento sulle politiche. Ora, dopo l’ultimo indirizzo al governo del 11 dicembre finalmente si parla di un indirizzo al governo legato al MES.
L’ultimo voto sul MES vedeva una larghissima maggioranza contraria di ben 361 voti contrari, ma ora perché non porta di nuovo il MES in parlamento. Perché il MES è un debito che, essendo di grado privilegiato rispetto agli altri debiti pubblici e può generare una corsa di tutti al privilegio, che è il primo passo verso la fine della sua gestione del debito pubblico. Il tutto per cosa? Per un risparmio, puramente teorico dello 0,3% del deficit.
Buon ascolto di Claudio Borghi.
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