Il Pakistan bombarda i talebani in Afghanistan. Perché questa escalation?

Escalation gravissima in Asia questa settimana e non ne ha parlato quasi nessuno. Le forze aeree pachistane hanno effettuato attacchi aerei all’interno delle province afghane di Paktika e Khost, provocando scontri lungo il confine. Almeno otto civili, tra cui tre bambini, sono stati uccisi negli attacchi all’alba, hanno detto i funzionari afghani.

Il Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP) e altri gruppi scissionisti sono stati l’obiettivo principale delle “operazioni antiterrorismo basate sull’intelligence” all’inizio del 18 marzo, ha dichiarato il Ministero degli Esteri pakistano, incolpando il TTP per l’aumento degli incidenti terroristici nel Paese. Recentemente, sette soldati pakistani sono stati uccisi in un attentato suicida in un avamposto dell’esercito nel distretto del Nord Waziristan, per il quale il Presidente Asif Ali Zardari ha giurato una rappresaglia.

I Talebani hanno condannato con forza gli attacchi e, come rappresaglia, hanno attaccato le postazioni militari pakistane lungo il confine usando “armi pesanti”. In una dichiarazione, i Talebani hanno descritto l’azione militare come una violazione “sconsiderata” dell’integrità territoriale dell’Afghanistan, aggiungendo che tali incidenti potrebbero avere “conseguenze molto negative”.

Sebbene i combattimenti lungo il confine tra Pakistan e Afghanistan siano cessati per il momento, l’incidente evidenzia la crescente tensione tra i due Paesi, in quanto Islamabad ha accusato i Talebani di fornire rifugio ai terroristi che lanciano frequenti attacchi sul suo territorio.
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I retroscena

La Linea Durand, lunga 2.670 chilometri, che segna il confine terrestre internazionale tra il Pakistan e l’Afghanistan, è stata a lungo un punto di contesa tra le due nazioni. Tagliando le regioni dominate dai Pashtun, la Linea si estende dal confine dell’Afghanistan con la Cina a nord fino al confine con l’Iran a sud.

La maggioranza dei Pashtun che vivono lungo il confine, compresi i leader e i combattenti talebani, si sono rifiutati di approvare la demarcazione. Anche i governi afghani che si sono succeduti hanno contestato la linea, rivendicando i territori pashtun in Pakistan, comprese le Aree Tribali Amministrate Federalmente (FATA) e parti della Provincia della Frontiera del Nord Ovest. Il disaccordo sul confine ha causato tensioni tra il Pakistan e i Talebani, nonostante i legami bilaterali storicamente buoni. In particolare, il Pakistan ha svolto un ruolo significativo nella mediazione dell’accordo USA-Talebani del 2020 e ha sostenuto i Talebani dopo che hanno ripreso il potere in Afghanistan nel 2021.

Talebani nel Waziristan pachistano

Perché questa crisi nei rapporti fra i due paesi?

Le tensioni sono diventate evidenti dopo il ritorno al potere dei Talebani nel 2021, dopo che questi hanno rifiutato fermamente la Linea Durand come confine permanente, affermando che divideva l’etnia Pashtun. Nei giorni successivi sono state segnalate una serie di scaramucce tra le due forze lungo il confine.

Le tensioni sono ulteriormente aumentate dopo che il Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), noto anche come i ” Talebani pakistani”, ha annullato il cessate il fuoco nel novembre 2022, quando i colloqui mediati dai Talebani afghani sono falliti. I Talebani afghani e il TTP sono gruppi separati con legami ideologici comuni. I Talebani pakistani sono all’origine di alcuni degli attacchi più sanguinosi nel Paese, responsabili dell’uccisione di migliaia di pakistani in 15 anni di insurrezione.

Un TTP riorganizzato ha ordinato attacchi a livello nazionale dopo la fine del cessate il fuoco, che ha portato a un’impennata senza precedenti degli incidenti terroristici in tutto il Pakistan. Khyber Pakhtunkhwa e Balochistan, che confinano con l’Afghanistan, sono state le province più colpite. Il Paese ha registrato un aumento del 69% degli attacchi nel 2023, un aumento dell’81% dei decessi e un’impennata del 60% del numero di feriti, secondo il Pakistan Institute for Conflict and Security Studies (PICSS).

Il totale dei decessi legati alla violenza ha raggiunto un record di sei anni l’anno scorso, con oltre 1.500 morti in 789 attacchi terroristici e operazioni antiterrorismo.  In una crisi dalle mille sfaccettature, il Pakistan ha esortato i Talebani afghani a controllare il TTP. Mentre i Talebani hanno assicurato che non permetteranno a nessuno di usare il suolo afghano per attacchi contro qualsiasi Paese, l’aumento degli attacchi dal 2021 ha creato sfiducia tra il Pakistan e i Talebani.

Cosa ha scatenato gli attacchi aerei?

Il 16 marzo, sette soldati pakistani sono stati uccisi dopo che un attentatore suicida si è lanciato con un camion carico di esplosivo contro una postazione nel Nord Waziristan.

Il giorno successivo, mentre offriva le preghiere funebri per i soldati, il Presidente Asif Ali Zardari ha giurato di “rispondere con forza”. Ore dopo, i Talebani hanno rilasciato una dichiarazione, sostenendo che gli aerei pakistani avevano bombardato il distretto di Barmal della provincia di Paktika e il distretto di Sepera a Khost alle 3 del mattino del 18 marzo, causando la morte di civili.

Il Pakistan ha confermato che gli attacchi aerei hanno colpito i ribelli appartenenti al Gruppo Hafiz Gul Bahadur del TTP, dopo che il gruppo aveva rivendicato la responsabilità dell’attacco del 16 marzo. In un comunicato stampa, il Ministero degli Esteri pakistano ha dichiarato che il Paese ha trasmesso le sue serie preoccupazioni al Governo afghano per la presenza di organizzazioni terroristiche, tra cui il TTP, all’interno dell’Afghanistan negli ultimi due anni. “Questi terroristi rappresentano una grave minaccia per la sicurezza del Pakistan e hanno costantemente utilizzato il territorio afghano per lanciare attacchi terroristici all’interno del territorio pakistano”, ha aggiunto.