Attualità
Il “Momento Tsipras” desiderato da Monti e le priorità della maggioranza Giallo-Verde per non morire politicamente
Oggi su Il Corriere si può leggere il solito pezzo del solito inginocchiato Fubini (ricordiamo advisor di Open Society di Soros) con il solito sadico Monti. Di per se nulla di speciale, solo l’ennesima invocazione del “Momento Tsipras” per di Maio e Salvini, cioè del momento in cui i due ribaldi dovranno piegarsi alla Volontà Superiore Europea, piegandosi e quindi diventando Austeri come lui, magari facendo rinunciare ad un rene ad ogni italiano, perchè si sa, che senza un rene si pò vivere benissimo. Si può vivere benissimo senza tante cose, ad esempio leggere Il Corriere, che è diventato una sorta di sentina dove si raccoglie tutto lo scibile schiavista ed antisociale d’Italia. La vera bolla in cui vivono gli italiani è quella di un mondo della comunicazione schiavo e servo, e di una accademia che ha ormai perso completamente il lume della verità.
Ciò premesso però ci sono degli elementi economici e finanziari che Salvini de Di Maio devono curare nel più breve tempo possibile, e che non solo lo 0,2% o 0,3% di revisione del deficit basandosi su calcoli ex ante, cosa che ha la stessa valenza della previsione di chi segnerà il prossimo gol della Roma basandosi sulle statistiche dei giocatori, ma che mette in gioco la realizzazione di qualsiasi altro progetto successivo.
Come riportato dal Financial Times Unicredit ha emesso un bond Senior non garantito (cioè praticamente uno Junior con il Bail in) per 3 miliardi all’incredibile tasso del 7,83% comprato completamente da PIMCO. Un tasso enorme che però mette in luce come il nostro sistema bancario abbia delle difficoltà. il gioco di PIMCO è chiaro: le banche sono molto rischiose, ma contiamo che comunque ci sarà un bail out del governo italiano, ma al di là del caso specifico sinora il grosso finanziatore del nostro debito, pubblico e privato, è stato la BCE.
Quindi abbiamo due grandi, enormi , colossali problemi:
- emettiamo debito pubblico e privato nella stessa moneta della Germania, ma con rendimenti di svariate volte superiori;
- la BCE si è sinora, con il QE, sostituita agli acquirenti del debito italiano.
Il problema in questione è 20-30 volte superiore a qualsiasi aggiustamento del debito che può chiedere la Commissione, ed è esiziale per la sopravvivenza dello Stato Italiano, della Democrazia e, per andare sul pratico, per la permanenza sulla scna politica di Lega e M5s, di Salvini e di Di Maio. Si tratta di un problema veramente esiziale e molto più urgente di immigrazione, rifiuti, anticorruzione etc. Un problema propedeutico oad ogni altro, senza la cui risoluzione di avvicina veramente il “Momento Tsipras”.
Non può esistere governo, non può esistere sovranità, non può esistere democrazia se prima non viene risolto, in qualche modo, il problema della gestione, anche parziale, anche controllata, della politica monetaria. Tutto il resto è solo piccolo cabotaggio politico, discussione da governicchio, che non risolve i problemi e neanch dà un calcio al barattolo. Non si può fare nessuna riforma, nè della pensione, nè dell’assistenza alla disoccupazione, nè in nessun altro settore rilevante se non tagliando il nodo di Gordio economico. Come dimostra lo scambio immigrazione – flessibilità fatto dai governi del PD neppure il controllo del territorio può rimanere, senza un preventivo governo economico.
Chi può risolvergli questo problema? Di sicuro non Monti o la vasta servitù europeista che alligna, o “allingua”, anche fra i dirigenti dei ministeri. Devono trovare le forze all’interno delle posizioni del Governo o in tecnici esterni, non invischiati con l’Ancien Régime. Se non lo capiscono, se continuano a cincischiare, arriveranno al “Momento Tsipras” molto, molto presto, e gli italiani s troveranno a donare l’ennesimo rene, per l’ennesima volta, ai soliti poteri superiori, salvo che non arrivi un’ondata di Gilet Gialli a travolgere tutto e tutti.
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