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Il Ministro della salute Giulia Grillo azzera il Consiglio Superiore di Sanità: finalmente qualcuno al governo capisce che bisogna farsi il proprio team, competente!

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Viene il dubbio che sia proprio la Lega che cerca l’ “inciucio” con il PD, o – anche – i Savoniani. Si, infatti mi hanno ripetuto più volte che in realtà “così fan tutti”, gli amministrativi al governo non si cambiano, dunque restano, nonostante l’eventuale militanza nell’opposizione sconfitta alle elezioni. Certa romanità è onestamente inaccettabile, lasciatemelo dire: un ministro che arriva deve farsi la sua squadra, che dovrà essere più brava e competente di quella lasciata dal ministro precedente, magari recuperando qualche buon cervello che dimostri di perseguire le fattualità e non (troppo) la politica, men che meno l’interesse personale.

A Roma sono tutti a voler imitare Trump: ma lo vogliamo dire una volta per tutti che il presidente USA ha azzerato la gran parte degli organi amministrativi ereditati da Obama? Perchè non si fa lo stesso in Italia? Ad esempio mandando a casa i più diciamo”militanti”, diciamo precisamente il 50% del team degli amministrativi ministeriali, giusto per garantire la continuità? Invece di giusto riempirsi la bocca – ed i media – di un vacuo “vogliamo copiare Trump“? Ipocrisia, certo, che stroppia purtroppo…

Dunque, rileviamo con piacere che la ministra Giulia Grillo ha azzerato il Consiglio Superiore di Sanità (CSS), mossa secondo chi scrive dovuta, CHAPEAU! Il CSS è l’organo consultivo più importante del ministero, per cui certamente il ministro vorrà le sue persone (mi domando perchè i ministri Tria ed anche Savona – in parte – abbiano invece confermato quasi in toto gli amministrativi ministeriali precedenti sebbene in molti casi di chiara estrazione PD, per me questo resta un enigma).

Naturalmente, i soliti media (si, sempre i soliti, quelli che sembrano tifare contro il governo, a prescindere) non hanno perso occasione per sottilmente polemizzare con la Ministra, così almeno sembra; ministra che – sottolineo – ha pieno titolo per azzerare il CSS.

A questo punto dal Ministro Grillo ci aspettiamo meritocrazia, da ingegnere (chimico) sono abbastanza appassionato della materia per cui osserverò con cura il nuovo team al CSS (come sto osservando i ruoli che l’ex Ministra Lorenzin andrà eventualmente a ricoprire in ambito nazionale e soprattutto internazionale, vi terrò informati, statene certi).

Un solo consiglio alla Ministra: nelle nuove nomine e nelle strategie da perseguire bisognerà essere pragmatici e soprattutto scientifici, senza prese di posizione partigiane, solo fattuali, dopo attenta analisi. In tale contesto ritengo sia di massima importanza attivare un sistema di monitoraggio ad esempio degli effetti avversi dei vaccini provincia per provincia, con questionari mirati da compilare a cura delle autorità locali, con sanzioni anche penali in caso di mancato o fallace riporto dei dati. Pochi infatti sanno che i dati sugli effetti avversi dei vaccini in caso di autismo, possibili – lo riconosce anche la letteratura scientifica – in Italia sono ancora una chimera in termini di completezza e di pubblicità, chissà come mai.

Dunque, è assolutamente necessario attivare un monitoraggio serio, con cui si valuterà in base ai dati fattuali gli effetti del decreto Lorenzin che impone – unico caso nel mondo occidentale, per pervasività impositiva – una decina di vaccini obbligatori ai bambini. E pubblicando i risultati, che dovranno essere assolutamente di dominio pubblico!

Notasi che chi scrive non è antivaccinista avendo fatto vaccinare il proprio figlio (anche se potevo tranquillamente evitarlo). Va anche detto che i vaccini restano un medicinale e dunque possono essere causa di effetti indesiderati anche gravi, tutto sta nel pesare rischi e benefici. Per chi avesse qualche dubbio al riguardo allego l’indirizzo della pagina del ministero della salute svizzero in cui viene chiarito, senza giri di parole, che in Confederazione è riconosciuto un indennizzo ai soggetti che dovessero avere reazioni avverse ai vaccini, possibili purtroppo.

Ci tengo per altro a far notare quanto marcata sia la differenza con il passato governo: oggi abbiamo al Ministero della Salute un medico laureato e non una persona, come chi l’ha preceduta (Beatrice Lorenzin), che non aveva nemmeno la Laurea (senza citare il caso della ministra PD [ex sindacalista, da una vita], Federica Fedeli – dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, sigh – che oltre a non essere laureata millantava anche una laurea che non aveva – poi disse fosse “errore in buona fede” -; ma nessuno pensò mai di sostituirla nonostante la bugia raccontata agli italiani che non la conoscevano).

Auguriamo un sincero buon lavoro alla Ministra Grillo.

MD


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