Politica
IL MINISTRO DELLA DIFESA TEDESCO VUOLE ESPORTARE LA “DEMOCRAZIA” IN POLONIA: IMMEDIATA REAZIONE DI VARSAVIA
Con una sensibilità unica del passato storico ed un rispetto del vicino pari alle migliori tradizioni del XIX secolo tedesco il ministro della difesa federale Ursula Von der Leyen ha fatto un’affermazione unica ed inquietante nei confronti della Polonia. Il responsabile della Bundeswehr ha infatti affermato che:
E’ importante aiutare la resistenza delle giovani generazioni democratica in Polonia,
resistenza contro il governo attuale democraticamente eletto di PiS , Pace e Giustizia, che nei sondaggi tra l’altro continua a mantenere un ottimo supporto popolare.
Poland, Kantar poll:
PiS-ECR: 45%
PO-EPP: 21% ↓
K'15-*: 11% ↑
N-ALDE: 8%
PSL-EPP: 6% ↑
SLD-S&D: 5%
RAZ-*: 2%
WOL-EFDD: 1% ↓— Europe Elects (@EuropeElects) November 10, 2017
Un’intromissione così grave nella vita politica di un altro stato è incredibile fra nazioni che sarebbero alleate, soprattutto quando è fresco il ricordo della “Rivoluzione arancione” in Ucraina con relativo sommovimento violento appoggiato da Soros tramite manifestazioni di piazza create ad arte.
Ministro della difesa tedesco
Il governo polacco si è quindi sentito giustamente minacciato ed ha provveduto a chiedere spiegazioni tramite il proprio attachè militare a Berlino.
Berlino è fortemente opposta alle politiche tradizionali e contro l’immigrazione portate avanti da Polonia ed Ungheria, ma nessuno si aspettava che un ministro tedesco apertamente appoggiasse ed incitasse opposizioni di piazza, per quanto queste appaiano improbabili in questi due paesi. Ricordiamo che l’Italia nel 2011 si piegò come un fuscello ai voleri tedeschi dietro semplici minacce finanziarie.
Per fortuna la Corazzata Schleswig-Holstein non naviga più il mar Baltico (eccola mentre spara i primi colpi contro le difese polacche il primo settembre 1939)
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