Economia
Il Kazakhistan diventa il ponte ferroviario fra Cina, Russia ed Europa
Il Kazakhistan sta inaugurando strutture per potersi porre come nodo essenziale di transito fra Cina, Russia ed Europa, nel trasporto ferroviario. Un nodo che diventa pi importante al crescere del commercio fra le parti e per i noti problemi di transito nel Canale di Suez
Le Ferrovie del Kazakistan stanno rafforzando la loro presenza sia in Cina che in Russia, per consolidare il ruolo dello Stato dell’Asia Centrale come hub per il traffico ferroviario merci diretto in Europa e in Russia, proveniente dall’Asia orientale.
Il Presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, parlando in collegamento video, ha inaugurato a fine febbraio un centro logistico e di innovazione delle Ferrovie del Kazakistan (KTZ) nella città cinese centrale di Xian. La struttura ha la capacità di gestire circa 66.000 container intermodali standard, misurati in unità equivalenti a 20 piedi (TEU), all’anno.
Una dichiarazione di KTZ ha sottolineato che circa il 40% di tutti i treni merci diretti in Europa che hanno origine in Cina vengono assemblati a Xian. “Questo darà impulso alla crescita non solo del settore dei trasporti-logistica, ma anche dell’economia [del Kazakistan] nel suo complesso”, ha dichiarato il servizio stampa presidenziale, riferendosi alla presenza della KTZ a Xian.
L’azienda ferroviaria statale ha riferito che il volume del traffico ferroviario di merci tra la Cina e il Kazakistan è aumentato del 22% durante il mese di gennaio di quest’anno, rispetto allo stesso mese del 2023, per un totale di 2,4 milioni di tonnellate. Una filiale di KTZ, nel frattempo, ha annunciato all’inizio di marzo un accordo con un’azienda logistica cinese con sede nella città centrale di Chongqing per facilitare il transito attraverso il Kazakistan di almeno 200 treni container con un volume di carico totale di 20.000 TEU. KTZ prevede che 3.500 treni container transiteranno in Kazakistan nel 2024, con un volume previsto di 350.000 TEU.
KTZ sta anche collaborando con un’azienda russa per l’espansione della capacità di trasporto e di immagazzinamento per le merci dirette in Russia, un’iniziativa che può favorire il commercio che non è soggetto a sanzioni. Alla fine di febbraio, KTZ ha firmato un memorandum d’intesa con un’azienda cinese e la russa JVC Slavtrans-Service per la costruzione di strutture a Selyatino, una città vicino a Mosca. Il memorandum delinea anche i piani per rafforzare i collegamenti di transito tra Xian e Mosca.
Un’importante rotta di collegamento da Cina a Europa.
Il Kazakhstan è un dei corridoi per l’Europa
Il collegamento ferroviario fra Cina ed Europa è d’imprtanza crescente anche per i problemi legati al passaggio del Canale di Suez per i sommovimenti degli Houthi in Arabia. Il passaggio tramite il Kazakhstan, che vedete nella mappa sottostante, è anche quello che permette di saltare il transito in Russia e quindi la possibilità di applicazione delle sanzioni o i problemi collegati.
Anche se il costo è ancora superiore a quello del trasporto marittimo, quello ferroviario forniesce una maggiore certezza sui tempi di arrivoo e, per questo, si sta diffondendo sempre di più, anche per il progressivo miglioramento delle infrastrutture in tutti i paesi interessati.
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