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Il grande ritorno di Google. Nuovo sorpasso ai danni di Apple
Il sorpasso. Potremmo prendere in prestito il titolo di uno dei film must del cinema italiano per definire il sorpasso operato da Google nei confronti di Apple nella speciale classifica inerente il titolo di società di maggiore valore al mondo. 570 miliardi di dollari di Alphabet-Google contro i 535 miliardi di euro di Apple, è questo il nuovo gap che separa i due colossi che stanno monopolizzando l’economia dell’era tecnologica, quella più nota come era 2.0.
Correva il lontano febbraio 2010 quando la società con sede a Mountain View aveva superato Apple in termini di capitalizzazione di mercato. Ai tempi, il gigante di Cupertino doveva ancora lanciare sul mercato il suo primo iPad, l’iPhone era ancorato alla versione 3GS, il Mac era il prodotto di punta della società grazie al 33% delle entrate e il genio di Steve Jobs era ancora al comando della società. Google era nelle mani sapienti di Eric Schmidht, che poi ha lasciato il timone al co-founder Larry Page dodici mesi dopo.
Il duello testa a testa tra Apple e Google si materializzo tra il 2008 e l’inizio del 2010, prima che Apple spiccasse il volo grazie ad una crescita del suo valore da 180 miliardi di dollari ai 650 miliardi nel settembre del 2012. Nel frattempo Apple riuscì nell’impresa di superare l’altro competitor, Exxon, diventando la società più ricca del mondo.
Il potere di Google ha radici lontane ed è evidenziato anche da alcuni dati relativi alla sua quotazione in Borsa, come sottolinea Eotrading. Dal 2004 al 2014, in dieci anni di attività nel mercato azionario, il rendimento dei suoi titoli è stato all’incirca del 1.300%. Questo trend evidenzia come la crescita del gigante di Mountain View non sia affatto terminata e la notizia del nuovo sorpasso ai danni di Apple potrebbe consentire a Google di ottenere un nuovo massimo storico dopo il picco registrato nel mese di luglio 2015.
Ma quali sono i fattori che hanno determinato questa ‘rinascita’ di Google? Alphabet, holding di Google, sta investendo molte risorse nello sviluppo di prodotti innovativi, in particolare nella progettazione della sua auto elettrica e in altri prodotti, ma la crescita degli introiti è scaturita dalla globalizzazione e commercializzazione del sistema Android nei paesi emergenti, da Youtube e dalla pubblicità venduta dalla società tramite Adwords e Adsense.
Come spiega l’ultimo rapporto semestrale pubblicato da Google, Alphabet prosegue la sua crescita inesorabile: la società ha registrato 21.3 miliardi di dollari di fatturato e un utile di 4.9 miliardi, a cui corrisponde una crescita del 18% nei ricavi e un aumento del 5% del reddito netto aziendale.
“Nel 2015 nel suo complesso, – si legge sempre nell’ultimo rapporto trimestrale di Mountain View – Google ha registrato 74.5 miliardi di dollari e 23.4 miliardi di dollari in utile operativo, entrambi i risultati in crescita rispetto all’anno precedente. Negativo invece il bilancio del settore denominato ‘altre scommesse’, che allo stato attuale ha generato 3,6 miliardi di perdite”.
Adesso i mercati attendono i risultati di Apple, che sicuramente il prossimo anno cercherà di rispondere allo smacco subito da Mountain View con la commercializzazione di nuovi prodotti. La guerra continua, ma gli investimenti sui due colossi della tecnologia moderna restano una delle certezze dei mercati azionari.
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