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IL GIORNO DELLE BUSTE BIANCHE PER I DIPENDENTI DB, ma la banca non migliora la quotazione

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Quanto mai necessaria una citazione di Ungaretti,
Si sta come 
d’autunno
 sugli alberi 
le foglie
(Soldati, luglio 1918)

Perchè questo deve essere oggi il sentimento dei dipendenti della Banca Tedesca. Oggi è il giorno delle “Buste Bianche”, “Redundancy Notice” cioè le notifiche di numero in eccesso, dove l’eccesso è chi ha ricevuto la notifica stessa. Lunedì a Londra moltissimi dipendenti sono stati visti uscire piangenti con la lettera in mano, contenente l’obbligo di lasciare l’immobile entro le 11, per poi dirigersi verso il pub più vicino:

Scena simile a New York, dove i dipendenti sono stati visti uscire con poche cose e quindi con la famigerata busta in mano , alla ricerca di un nuovo significato della propria vita

Questi tagli serviranno veramente a qualcosa? Solitamente gli annunci di tagli brutali sono seguiti da buoni risultati nelle prestazioni di borsa. Diciamo che, brutalmente, ogni centesimo risparmiato nella forza lavoro, soprattutto quando non direttamente collegata alla produttività ed all’output, viene a significare anche un miglioramento della redditività, magari non a brevissimo termine, perchè le buone uscite o le cause di lavoro vengono a pesare sulla redditività, ma a medio termine dovrebbe migliorare. Invece la borsa non sta premiando la banca:

Siamo scesi da 7,46 euro lunedì all’apertura a 6,4 euro oggi, un calo del 10% in due giorni, un calo non indifferente anche perchè ci si torna ad avvicinarsi al valore limite di 6 euro, al di sotto del quale ci possono essere dei dubbi sulla continuità aziendale. Insomma gli investitori non hanno una grandissima fiducia nel piano della banca tedesca e nella creazione della bad bank da 78 miliardi, o nella riduzione ipotetica dei costi di 17 miliardi. Seguite le sue quotazioni se volete vedere fino a che punto arriverà la crisi.


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