Attualità
IL FURTO DEI PORTI E DI MAIO: PARAGONE SFOTTE DI MAIO, e fa bene
Gianluigi Paragone prende per i fondelli Di Maio, che gioisce per la “Sconfitta” in Emilia Romagna della Lega (una sconfitta con il 32% in ER, che vuol dire un buon 35%), ma in realtà si comporta come il “PALO DELLA BANDA DELL’ORTICA”, quello che cantava Jannacci. Fanno il palo a tutti i poteri forti che depauperano gli italiani, come ad esempio i Gavio e gli altri concessionari autostradali che, comunque, potranno tenere le concessioni scadute!
Poi Di Maio si vanta di essere “Europeista”, e dopo ave regalato il 5G a Huawei, ai cinesi, ora la Vestager vuole imporci di far pagare le tasse ai nostri enti porti, che sono del Ministero dei Trasporti, cioè dello stato. Questo perchè? Per farli trasformare in società e magari farli cedere ai Cinesi, che già si sono comprati il Pireo.
Una serie di errori clamorosi di un partito ormai allo sbando, piegato a novanta gradi all’Europa ed al PD. Quando gli altri crescono, come il Regno Unito post Brexit, confermata, mentre gli USA crescono con la Trump economics, il Movimento Cinque Stelle, che aveva un grande programma lo ha tradito. Bisognerebbe prendere una posizione forte contro l’Europa, il Sistema , ma i cinque stelle sono ormai altrove.
Buon ascolto.
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