Attualità
Il deserto di Atacama fiorisce per la prima volta in dieci anni
Le piogge legate alla Nina hanno portato a questo spettacolo bellissimo, ma effimero, e comunque importante per gli impollinatori
Per la prima volta in un decennio, le piante del deserto di Atacama hanno iniziato a fiorire in pieno inverno. Una parte del deserto più arido della Terra è stata ricoperta dalle tonalità del bianco e del viola.
I ricercatori rivelano che una delle ragioni alla base di questi eventi involontari è forse il cambiamento climatico.
La fioritura delle piante nel deserto di Atacama è una novità, e per di più nel bel mezzo della stagione invernale. Alcuni sostengono che questa rara fioritura sia dovuta alle piogge nel nord del Cile durante l’autunno dell’emisfero meridionale.
Rare piogge invernali provocano un’insolita fioritura nel deserto di Atacama
A metà aprile sono caduti circa 11 millimetri di pioggia che, insieme alla “camanchaca”, la nebbia mattutina, hanno stimolato una vegetazione che può rimanere dormiente fino a 15 anni. Le specie che hanno caratterizzato il paesaggio sono state il “pata de guanaco”, con fiori di colore fucsia brillante e i bianchi “sospiri del campo”.
Le aree principali in cui avveniva la fioritura erano comprese tra 115 e 155 miglia quadrate. Lo ha confermato César Pizarro, responsabile della sezione di conservazione della biodiversità e della ricerca scientifica della Corporazione forestale nazionale (Conaf) di Atacama.
Di solito, un deserto in piena fioritura (che avviene per lo più da settembre a ottobre), grazie alle piogge invernali, può estendersi fino a 5.800 miglia quadrate, dove fioriscono circa 200 specie di fiori.
La maggior parte dei fiori sboccia in primavera, nei mesi di giugno, luglio e agosto. Ciò avviene principalmente a causa dell’effetto El Nino, che provoca un aumento delle precipitazioni in Cile superiore alla media.
La Nina può ostacolare la rara fioritura invernale di Atacama, con un impatto sull’impollinazione
Qualche anno fa, nel 2015, ci sono state piogge a marzo, che hanno causato un’intensa fioritura, ma non è chiaro se sarà così anche questa volta. Secondo gli esperti, è probabile che questa situazione si mantenga ancora per un mese prima che si passi a La Nina.
In ogni caso, se la La Nina si ripeterà, queste macchie di fiori saranno forse le ultime che si vedranno in questo decennio. Anche la rara fioritura invernale del deserto di Atacama si trova in difficoltà.
Secondo María Fernanda Pérez, professore associato di ecologia presso la Pontificia Università Cattolica del Cile, il problema principale è che gli impollinatori non arrivano con la stessa velocità con cui le piante reagiscono alla pioggia. “Se i semi germinano e fioriscono ma gli impollinatori non arrivano, i semi si esauriscono”, ha dichiarato a Live Science.
Ha aggiunto che questo è forse ciò che sta accadendo ora a causa dell’assenza di api, falene, coleotteri o altri impollinatori. L’autrice ha segnalato un altro caso in cui ha menzionato che il disaccoppiamento tra fioritura e impollinatori, causato da questi eventi rari, può significare che non ci sono semi disponibili.
Il deserto di Atacama, conosciuto come uno dei luoghi più aridi della Terra, è teatro di una “fioritura del deserto”, un evento raro e spettacolare. Questo avviene soprattutto durante le forti piogge invernali.
Nella maggior parte dei casi la fioritura trasforma totalmente il paesaggio brullo in una tela colorata, che attira turisti e botanici in tutto il mondo.
Purtroppo lo spettacolo è effimero e durerà solo qualche giorno.
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