Il debito delle famiglie USA giunge a un preoccupante massimo. Una crescita a prestito

Le famiglie USA hanno un problema di debito: il debito totale dei consumatori negli Stati Uniti è aumentato di 212 miliardi di dollari, pari all’1,2%, rispetto al trimestre precedente, raggiungendo un nuovo massimo di 17,50 trilioni di dollari nel quarto trimestre del 2023.

I saldi dei mutui sono aumentati di 112 miliardi di dollari e si sono attestati a 12,25 trilioni di dollari alla fine di dicembre. I saldi delle carte di credito, che ora ammontano a 1,13 trilioni di dollari, sono aumentati di 50 miliardi di dollari (o del 4,6%).

I saldi dei prestiti auto sono aumentati di 12 miliardi di dollari, continuando la traiettoria di crescita in atto dal secondo trimestre del 2020, e ora si attestano a 1.61 trilioni di dollari. I saldi degli altri prestiti, che comprendono le carte di credito al dettaglio e altri prestiti al consumo, sono cresciuti di 25 miliardi di dollari. I saldi dei prestiti agli studenti sono rimasti praticamente invariati, con un aumento di 2 miliardi di dollari e si attestano a 1.600 miliardi di dollari.

In totale, i saldi non legati a beni immobiliari sono cresciuti di 89 miliardi di dollari. I tassi di morosità e il passaggio allo stato di difficoltà sono entrambi aumentati, nonostante l’aumento del debito. Circa il 3,1% del debito in essere si trovava in una qualche fase di morosità, con un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al terzo trimestre, ma ancora 1,6 punti percentuali in meno rispetto all’ultimo trimestre del 2019.

Se vediamo questo secondo grafico con orizzonte di 25 anni capiamo la particolarità della situazione attuale:

Questo forte debito privato si accompagna a un debito pubblico da record sia in valore nominale:

Sia in rapporto al PIL degli USA

I problemi che mostra questa situazione sono i seguenti:

• prima di tutto abbiamo un aumento degli insoluti che sono, per ora, ancora bassi, ma in futuro un aumento di questi valori può causare dei problemi, soprattutto considerando che sono cifre successivamente finanziarizzate;
• in secondo luogo un debito pubblico così alto, con un’inflazione che si riduce, fa si che, in caso di crisi, sia molto più complesso vedere un intervento di aiuto da parte dello stato. Sarà necessario l’intervento della FED .