Energia
Il Consumo di Gas fa -21,1% a Febbraio, a causa di clima mite e crisi economica
L’inizio del 2014 vede i consumi di gas crollare: le temperature miti si sommano alla perdurante caduta del termoelettrico, smentendo i segnali che a fine 2013 facevano pensare a una stabilizzazione. Le elaborazioni della Staffetta sui dati di Snam Rete Gas, dicono che a febbraio l’Italia ha consumato 6.927 mln di mc di gas, in calo del 21,1% sullo stesso mese del 2013 e del 35,5% sull’emergenza freddo di febbraio 2012.
Analizzando la domanda per settore di consumo:
- I prelievi del comparto civile sono diminuiti di ben il 25,8% a 4.113,2 mln mc (-37,5% sul 2012).
- In crollo i consumi delle centrali elettriche: -28,1% sul 2013 e -47,7% sul 2012 a 1.356,4 mln mc
- Tiene solo la domanda industriale, a 1.167,3 mln mc (+1,9% sul 2013 ma -6,6% sul 2012).
In calo anche le importazioni (10.079,9 mln mc -11,7% sui primi due mesi del 2013 e -30,6%) e la produzione (1.161,4 mln mc, rispettivamente -5,2% e -13,5%). Venendo alla scomposizione dell’import per punto d’ingresso, anche in febbraio il gas russo in entrata a Tarvisio ha dato il maggior apporto con 2.695,3 mln mc (+16,5% sul 2013). La perdurante frenata che si protrae ormai da settimane pesa invece sull’import algerino (-58,2% a 751,3 mln mc). Il Nord Europa si attesta a 321,8 mln mc (+138% sul fiacco 2013). In aumento la Libia (-12,1% a 454,6 mln mc) mentre cala il Gnl di Rovigo (-32,5% a 364,9 mln mc). Ancora fermo il rigassificatore di Panigaglia.
GPG
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