IL CAMBIO REALE ITALIANO SI DETERIORA OGNI GIORNO DI PIU’: ECCO COME!

Da qui l’esigenza di tornare alla Lira, onde recuperare la perduta competitività:

Se non si pone un freno alla crescita dei salari, e questi (causa leggi italiane) crescono più dell’inflazione, è chiaro che il rischio di portare i prezzi dei beni TRADABLE (ossia quelli comparabili a livello internazionale) FUORI MERCATO (RISPETTO AI BENI TEDESCHI) e rendere, pertanto, le aziende italiane NON PIU’ COMPETITIVE!

In pratica, il PD ci ha portato nell’euro, ma per la paura di perdere voti ha EVITATO DI TAGLIARE SALARI E PENSIONI ai cittadini, decretando la lenta morte delle aziende e, quindi, del paese.

La naturale conseguenza di una crescita smisurata dei salari sopra la crescita dei prezzi (inflazione), se negli altri paesi coperti dal cambio fisso (Euro) invece avviene il contrario (vedi Riforme Hatz IV) è la chiusura delle fabbriche Italiane.

Da qui l’adozione spinta in Italia del sistema NEOCLASSICO HARRIS-TODARO che, per via dell’immigrazione dal nord-africa, porta pressioni alla curva di Phillips e, tramite questa, spingere per bloccare la crescita dei salari in tutta la nostra economia, perlomeno in quei settori a BASSO VALORE AGGIUNTO!

E pensare che basterebbe compensare il differenziale (che sicuramente si presenterà rispetto a inflazione e tasso di crescita dei salari con la Germania) ricorrendo alla svalutazione che riallinea il cambio nominale a quello reale!

Ah!

Ovviamente non mi metto a mostrare il differenziale con la Germania poiché esso è implicitamente dimostrato dalla positività della Bilancia  Commerciale tedesca e dalla contemporanea negatività della nostra: