Il California va a fuoco il più grande Stoccaggio d’energia con Batterie al Litio al mondo!

Un incendio nell’impianto di stoccaggio energetico  più grande del mondo, a Monterey in California, ha distrutto 300 megawatt di accumulo di energia, ha costretto all’evacuazione 1200 residenti della zona e ha rilasciato pennacchi di fumo che potrebbero rappresentare una minaccia per la salute degli esseri umani e della fauna selvatica.

L’incidente ha messo fuori uso il 2% della capacità di stoccaggio dell’energia della California, su cui lo Stato fa affidamento nell’ambito della transizione verso l’utilizzo di più energia rinnovabile e meno combustibili fossili.  Si trattava di uno stoccaggio a base di batterie al litio, che si sono rivelate altamente infiammabili. 

L’incendio è scoppiato nel pomeriggio del 16 gennaio, bruciando un edificio di cemento pieno di batterie al litio presso il Moss Landing Energy Storage Facility nella contea di Monterey, in California. Altri edifici del sito, tra cui altre strutture di stoccaggio di batterie e un impianto di gas naturale, non sono stati colpiti. Al mattino del 17 gennaio, i funzionari locali hanno segnalato fiamme e fumo minimi.

“Questo è molto più di un incendio, è un campanello d’allarme per questo settore”, ha dichiarato Glenn Church, membro del consiglio dei supervisori della contea di Monterey, durante una conferenza stampa. “Se vogliamo andare avanti con l’energia sostenibile, abbiamo bisogno di un sistema di batterie sicuro”. Purtroppo le batterie al litio non sembrano, allo stato attuale, essere la soluzione sicura necessaria per un sistema di distribuzione elettrico moderno.

Dopo la conferenza stampa della mattina del 17 gennaio, l’incendio è divampato nuovamente nel pomeriggio, portando a un’estensione dell’ordine di evacuazione.

Poiché gli incendi di litio bruciano ad alte temperature ed emettono sostanze tossiche come il fluoruro di idrogeno, i vigili del fuoco hanno lasciato che questo tipo di incendio si spegnesse da solo piuttosto che affrontarlo direttamente.

Non sono stati segnalati feriti associati all’incendio e i sistemi di monitoraggio dell’aria non hanno rilevato alcun segno di fluoruro di idrogeno, ma è probabile che i pennacchi di fumo dell’incendio contenessero metalli pesanti e PFAS, meglio noti come sostanze chimiche per sempre, secondo Dustin Mulvaney della San Jose State University in California.

I funzionari locali stanno attualmente consigliando ai residenti della contea di Monterey di rimanere in casa e di tenere chiuse porte e finestre. I metalli pesanti e i PFASinalati potrebbero rappresentare un rischio per la salute dei residenti della zona e dei lavoratori agricoli. Queste sostanze potrebbero anche avere un impatto sulla fauna selvatica, come le lontre marine che vivono nelle zone umide della vicina palude salata di Elkhorn Slough, spiega Mulvaney.

L’edificio distrutto era uno dei due impianti di batterie di Moss Landing di proprietà della società texana Vistra Energy. In precedenza, i suoi impianti erano stati colpiti da incidenti meno gravi che riguardavano il surriscaldamento delle batterie e il malfunzionamento del sistema antincendio.

L’impianto che è andato in fiamme questa settimana ha un sistema di soppressione ad acqua e non è chiaro perché sia andato in avaria, hanno detto i funzionari di Vistra Energy durante la conferenza stampa. Si sta ancora indagando sulle cause dell’incendio.

Nonostante questo incidente, i sistemi di batterie per le reti elettriche hanno registrato un calo del 97% dei guasti in tutto il mondo, spesso legati agli incendi, tra il 2018 e il 2023, secondo un rapporto dell’Electric Power Research Institute, un’organizzazione no-profit con sede a Washington DC.

Nello stesso tempo però è necessario compiere un alto tecnologico e liberarsi delle batterie al litio con mezzo inermedio liquido, che si rivelano estremamente pericolose in caso d’incendio. Diverse soluzioni sono allo studio, ma nessuna è ancora riuscita a prevalere.