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Il caccia pakistano JF-17 acquisisce capacità nucleare

Il Pakistan risponde alla nuclearizzazione dei Rafale indiani montando missili atomici sul proprio F-17

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Mentre l’India ha introdotto i caccia Rafale francese con capaicità di trasporto degli ordigni nucleari, l’Aeronautica militare pakistana ha aggiornato i suoi JF-17 ‘Thunder’ in modo da poter svolgere missioni con armi atomiche, anche se la capacità nucleare del paese è coperta da un velo di ambiguità e incertezza.

Il jet da combattimento JF-17, sviluppato congiuntamente da Cina e Pakistan, si dice da tempo che sia stato assegnato a una missione nucleare. Una fotografia recentemente rilasciata conferma che i jet da combattimento prodotti in Pakistan sono stati effettivamente armati con missili nucleari tattici.

La notizia arriva sullo sfondo dell’Annuario 2024 dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), che conferma che per la prima volta, l’India ha superato il Pakistan in termini di testate nucleari.

A gennaio 2024, l’India ha un inventario totale di 172 testate nucleari, in aumento rispetto alle 164 del 2023. Si ritiene che le armi nucleari indiane siano basate sul plutonio, prodotto dal Centro di Ricerca Atomica Bhabha (BARC). Il Pakistan mantiene 170 testate nucleari nel 2024, utilizzando progetti a uranio altamente arricchito (HEU).

Centro di ricerca nucleare di Bhaba

Un think tank americano, la Federation of American Scientists (FAS), ha analizzato le fotografie catturate nel 2023 per scoprire che il RAAD I, l’unico missile da crociera lanciato dall’aria (ALCM) con capacità nucleare del Pakistan, è stato integrato con il JF-17.

Il ruolo di deterrenza aerea è stato finora svolto dai Mirage III/V. Il RAAD ALCM è stato testato per la prima volta nel 2007 e può essere impiegato sia per ruoli “convenzionali che nucleari”.

Il Pakistan prevede di mandare in pensione i Mirage III e V, ormai obsoleti, e il JF-17 assumerà il ruolo di deterrenza aereo-nucleare. La prima immagine di un JF-17 che supporta la configurazione nucleare è stata rivelata durante le prove della Pakistan Day Parade del 2023. Il FAS ha acquistato l’immagine originale per accertare se il RAAD schierato sull’immagine del JF-17 è effettivamente in grado di supportare il nucleare.

caccia F-17 con missile RAAD

L’immagine dell’ALCM è stata confrontata con le altre immagini del RAAD I e II mostrate nel corso degli anni. L’analisi ha suggerito che ci sono state differenze di progettazione tra il RAAD schierato sul JF-17 e le due varianti dell’ALCM.

Missile pakistano RAAD da lanciatore terrestre, durante la Parata dellaa Vittoria

“Da queste osservazioni, è probabile che il Pakistan abbia fatto progressi significativi verso l’equipaggiamento dei suoi JF-17 con la capacità di integrare, ed eventualmente sostituire, il ruolo di attacco nucleare dei Mirage III/V, ormai obsoleti”, si legge nell’analisi del FAS.

“È evidente che il Pakistan ha riprogettato l’ALCM RAAD-II, ma sono state confermate poche informazioni sullo scopo o sulle capacità associate a questo nuovo design. Inoltre, non è chiaro se uno dei due sistemi Raad sia stato schierato, ma potrebbe essere solo una questione di quando piuttosto che di se”, aggiunge l’analisi.

Il JF-17 ‘Thunder’ non è solo il pilastro dell’Aeronautica militare pakistana (PAF), ma anche il prodotto di esportazione di punta della difesa del Paese.

L’aereo da combattimento JF-17 Thunder è stato sviluppato congiuntamente dal Pakistan Aeronautical Complex e dalla cinese Chengdu Aircraft Industry Corp. Dopo il primo volo nel 2003, le cellule del JF-17 sono state inizialmente prodotte esclusivamente in Cina. Attualmente, il Pakistan produce il 58% dei velivoli, mentre il restante 42% è prodotto in Cina.

Il JF-17 Thunder è un aereo da combattimento multiruolo leggero e monomotore con una cellula cinese e un’avionica occidentale alimentata da un motore russo. PAC Kamra ha consegnato quasi 120 jet da combattimento JF-17 Block I e II alla PAF dal 2009.

Le due arcinemesi sono impegnate in una corsa agli armamenti nucleari nella regione. Dopo che l’India ha testato con successo i veicoli di rientro multipli a bersaglio indipendente (MIRV), anche il Pakistan sta perseguendo questa tecnologia con il missile terrestre Ababeel.

L’India ha testato la tecnologia MIRV per i missili Angi-P e Agni-5. La Cina ha già implementato i MIRV su diversi dei suoi missili balistici intercontinentali (ICBM) DF-5B e Dong Feng DF-41.

 

 

La deterrenza nucleare del Pakistan si concentra sull’India, da cui l’enfasi sulle armi nucleari tattiche. I missili nucleari indiani esistenti coprono l’intera massa terrestre del Pakistan, e c’è stata una maggiore attenzione alle armi a più lungo raggio per portare tutta la Cina nell’ambito delle sue armi nucleari.

Finora, in tempo di pace, si riteneva che l’India avesse conservato le sue testate nucleari separatamente dai suoi lanciatori. Tuttavia, la cannisterizzazione dei missili nucleari e il dispiegamento di sottomarini nucleari suggeriscono un cambiamento nella politica indiana di accoppiare le testate con i loro lanciatori in tempo di pace.

Armi nucleari tattiche del Pakistan

Il Pakistan ha iniziato a sviluppare armi nucleari dopo che l’India ha fatto esplodere la sua prima bomba nucleare nel 1974. Nel 1998, il Pakistan, in risposta al secondo test nucleare dell’India, fece esplodere cinque ordigni in un solo giorno e un sesto due giorni dopo.

Per affrontare le crescenti minacce indiane di attacchi punitivi transfrontalieri, il Pakistan si è concentrato sullo sviluppo di armi nucleari tattiche. Armi nucleari tattiche o armi nucleari non strategiche che hanno un rendimento basso.

Queste armi, a differenza delle armi nucleari di grandi dimensioni che possono essere utilizzate per colpire grandi obiettivi strategici o civili, sono progettate per annientare obiettivi militari critici del nemico.

La deterrenza nucleare aerea dell’India

I cacciabombardieri sono stati la prima e unica forza d’attacco nucleare dell’India fino al 2003, quando il Paese ha schierato il suo primo missile balistico con capacità nucleare. Nonostante lo sviluppo della deterrenza nucleare terrestre e marittima, le armi nucleari a lancio aereo sono importanti per la postura nucleare dell’India.

Si ipotizza che a tre o quattro squadroni di Mirage 2000H e Jaguar IS/IB siano state assegnate missioni di attacco nucleare contro Pakistan e Cina.

I cacciabombardieri Mirage 2000 H sono schierati a Gwalior, Madhya Pradesh. Il Mirage-2000 è un jet da combattimento di produzione francese. La Francia ha utilizzato i suoi Mirage nel ruolo di attacco nucleare per tre decenni, fino al suo ritiro nel 2018. Il Mirage 2000 H indiano è stato sottoposto ad aggiornamenti per estendere la sua vita utile.

L’IAF opera anche cinque squadroni del Jaguar (chiamato Shamsher o Spada della Giustizia). Il Jaguar, progettato congiuntamente da Francia e Gran Bretagna, aveva una capacità nucleare quando veniva impiegato da questi Paesi. Nel 2016 ha ricevuto un aggiornamento avionico e di attacco di precisione Darin III.

Gli osservatori delle forze nucleari indiane hanno stimato che i velivoli con missioni sia convenzionali che nucleari conducono operazioni dalla Stazione dell’Aeronautica di Nal (Bikaner) e dalle basi dell’Aeronautica di Ambala e Gorakhpur. Anche i satelliti probabilmente svolgeranno un ruolo sia civile che militare.

Dassault Rafale indiano

Tuttavia, questi due velivoli stanno diventando vecchi. L’ultima acquisizione dell’India sono i 36 aerei Dassault Rafale dalla Francia. Il Rafale è utilizzato anche in ruoli di missione nucleare nell’Aeronautica Militare francese e ci sono state speculazioni sul fatto che il velivolo potrebbe essere convertito in un ruolo nucleare anche in India.


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