Attualità
Il Burkina Faso ringrazia la Russia per il grano ricevuto. L’Occidente buonista dove è finito?
Come funziona la politica estera di Mosca? Con l’uso degli strumenti economici e industriali ei cui dispone. Il Burkina Faso ha ringraziato la Russia per gli aiuti alimentari ricevuti, dopo aver dichiarato di aver ricevuto 25.000 tonnellate di grano gratis dalla Russia. Confermando la notizia venerdì, un ministro ha definito la consegna un “dono inestimabile”.
I legami tra Mosca e Ouagadougou si sono rafforzati da quando i militari hanno preso il potere con due colpi di stato successivi nel 2022. Il mese scorso la Russia ha riaperto la sua ambasciata in Burkina Faso, chiusa dal crollo dell’Unione Sovietica. Allo stesso tempo, il Burkina Faso ha preso le distanze dalla Francia, ex potenza coloniale, e lo scorso anno ha ordinato alle sue truppe di andarsene.
Il Burkina Faso è una delle crisi più trascurate al mondo, dicono gli umanitari.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa un quarto dei bambini al di sotto dei cinque anni ha una crescita stentata e più di tre milioni di persone devono affrontare una grave carenza di cibo.
La nazione dell’Africa occidentale sta combattendo contro un’insurrezione islamista che dura da anni e che ha costretto più di due milioni di persone ad abbandonare le proprie case. Una scuola su quattro è chiusa perché per i bambini è troppo pericoloso andarci.
La crisi di sicurezza del Burkina Faso è talmente grave che alcuni cittadini hanno accolto con favore il colpo di stato militare di due anni fa, sperando in una fine delle violenze e dei disordini.
Tuttavia, la giunta militare non ha mantenuto le promesse fatte all’inizio di affrontare i militanti islamici, che continuano a controllare ampie zone del paese.
L’anno scorso, durante un vertice a San Pietroburgo, il presidente Vladimir Putin ha promesso di inviare al Burkina Faso un dono di migliaia di tonnellate di grano.
La Russia è uno dei maggiori produttori di grano al mondo e, secondo le stime degli Stati Uniti, dovrebbe esportare circa 45 milioni di tonnellate di grano in questo anno finanziario.
L’isolata potenza europea, condannata da gran parte della comunità internazionale per la guerra in Ucraina, sta cercando di approfondire le alleanze in Africa e altrove.
Intervenendo a una cerimonia venerdì, il ministro degli Esteri del Burkina Faso Karamoko Jean Marie Traoré ha affermato che la partita di grano proveniente dalla Russia contribuirà a spingere la sua nazione a “sviluppare la nostra capacità di produzione al fine di arrestare una volta per tutte la dipendenza dal cibo proveniente dall’estero”.
Il Burkina Faso, ricco di oro e altri minerali, ha smentito le notizie secondo cui avrebbe pagato i combattenti mercenari russi dando loro i diritti sulle miniere del paese. Ovviamente queste risorse minerarie importantissime ora prenderanno una direzione diversa da quella che, magari, avevano pianificato i paesi occidentali.
Quindi la Russia utilizza le proprie materie,agricole prime e disponibilità economiche per incrementare la propria influenza in Africa, in modo intraprendente e, evidentemente, molto più politicamente vicino alle élite locali, altrimenti non avremmo assistito a una serie di colpi di stato. L’Occidente, evidentemente, risulta molto più avaro e, soprattutto, più politicamente invasivo. Come mai?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login