Attualità
Il benefico effetto redistributivo (per le élite USA) del NAFTA. Pregustando il TTIP…
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Tempo fa sul mio Blog spiegai il TTIP attraverso l’esempio del NAFTA, ovvero del primo trattato di libero scambio fra USA, Canada e Messico, sottoscritto nel 1989. Oggi vi propongo questo grafico:
Proprio da quella data la ricchezza detenuta dagli americani comincia a concentrarsi nelle mani del top 0,1% della popolazione: infatti il 90% più basso inizia ad impoverirsi e passa dal 36% al 23% del reddito nazionale, mentre l’élite, che già stava aumentando la propria quota di reddito, passa dal 10% detenuto nel 1989 al 22% attuale, più che raddoppiando la propria ricchezza. Una concentrazione spaventosa nelle mani di pochissimi.
Il NAFTA è per noi un esempio importantissimo perché, essendo ormai in vigore da più di 25 anni, è una specie di laboratorio che mostra cosa potrà accadere in futuro con il TTIP.
Lo capite adesso perché le nostre élite politiche e finanziarie spingono tanto per l’approvazione del Trattato di libero scambio transatlantico?
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