Attualità
Il Belgio ha sequestrato talmente tanta cocaina che fa fatica a distruggerla
Nel 2020 l’Europa ha sequestrato una quantità record di cocaina, e il Belgio è stato il paese che ne ha intercettata la quantità maggiore, seguito da Paesi Bassi e Spagna.
Quest’anno, secondo l’emittente locale VRT News, gli agenti doganali belgi hanno sequestrato così tanta coca – in particolare al porto di Anversa – da sovraccaricare gli inceneritori. L’anno scorso sono state sequestrate 90 tonnellate di cocaina nel solo porto di Anversa, una cifra che probabilmente supererà le 100 tonnellate entro la fine del 2022.
Le droghe sequestrate dai funzionari belgi vengono distrutte in inceneritori appositamente autorizzati che vengono tenuti in luoghi tenuti segreti per ostacolare i criminali che potrebbero organizzare dei raid nei siti di incenerimento per riprendersi la preziosa droga.
Il Ministro della Giustizia federale Vincent Van Quickenborne ha dichiarato a VRT News che le droghe sequestrate sono strettamente monitorate “Lo stoccaggio delle partite di cocaina sequestrate è responsabilità del servizio doganale. Queste partite sono ovviamente monitorate da vicino dalla polizia, dalle dogane e da altri servizi. Fanno tutto il necessario per limitare il rischio per la sicurezza. Tuttavia, c’è stata una sorta di collo di bottiglia a causa dei numerosi sequestri e anche perché era in funzione un solo inceneritore. Inoltre, non è possibile bruciare questi lotti alla rinfusa, in una sola volta, in grandi quantità, perché ciò causerebbe problemi con i filtri dell’impianto di incenerimento“. -VRT
“Abbiamo già trovato nuove capacità, dove sono già state distrutte diverse tonnellate di cocaina”, ha dichiarato Van Quickenborne alla VRT. “Abbiamo anche avuto colloqui con il sindaco di Anversa e con il mio collega Zuhal Demir (il ministro dell’Ambiente che è responsabile degli inceneritori, per vedere se possiamo trovare una capacità aggiuntiva. Questi colloqui stanno andando bene”.
Gli inceneritori sono disponibili solo su appuntamento. “Più cocaina si sequestra, più tempo è necessario. E c’è molta cocaina“, ha spiegato Van Quickenborne, aggiungendo che i funzionari doganali stanno negoziando con il Ministro dell’Ambiente Zuhal Demir, responsabile degli inceneritori, e che le trattative “stanno andando bene”.
Secondo un rappresentante di FPS Finance, l’agenzia madre del servizio doganale belga, “la rapida distruzione dei beni confiscati è una sfida continua“, aggiungendo: “A causa dei limiti tecnici degli inceneritori autorizzati e degli standard ambientali, dobbiamo utilizzare diversi inceneritori”. L’agenzia fiamminga per i rifiuti pubblici OVAM afferma che sta setacciando il Paese per trovare ulteriori capacità di incenerimento.
Comunque se si sequestra così tanta cocaina in Belgio è perché ne circola tantissima. Ora potete darvi una spiegazione razionale alla qualità delle legislazione europea…
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