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Il 5G è un pericolo, ma non per quello che pensate. Interviene la FAA
La telefonia 5G può costituire un pericolo, ma non per l’etereo “Ossido di grafene” o per altre amenità simili, ma per il volo aereo. La Federal Aviation Administration (FAA), l’ente che controlla il volo negli Stati Uniti, ha emesso un comunicato giovedì, sostenendo che l’implementazione del 5G richiederà l’imposizione di restrizioni sulle operazioni di volo che utilizzano certi tipi di apparati avionici.
AT&T e Verizon hanno concordato di ritardare l’uso dello spettro in banda C fino al 19 gennaio, una mossa che è stata approvata dalla Casa Bianca. Questo ritardo darebbe alla FAA più tempo per studiare e valutare come ridurre al minimo l’interruzione degli altimetri radar, preparando le compagnie aeree a eventuali modifiche. Un errore nei radar altimetrici fa schiantare gli aerei…
Le società di telecomunicazioni, che hanno ottenuto l’accesso a quasi tutto lo spettro della banda C in un’asta da 80 miliardi di dollari, avevano precedentemente accettato di adottare l’implementazione del 5G con precauzioni simili a quelle prese in Francia.
Il nocciolo della questione sta nel fatto che gli altimetri radar, un importante strumento di sicurezza utilizzato negli aerei, utilizzano frequenze vicine alla banda C. I servizi 5G utilizzano frequenze dello spettro radio in banda C comprese tra 3,7 e 4,2 GHz che potrebbero rivelarsi pericolose per la sicurezza del volo. Gli altimetri valutano l’altezza dell’aereo dal suolo e informano altri sensori di sicurezza all’interno del velivolo, come i sistemi di prevenzione delle collisioni e gli strumenti di navigazione.
Allo stato attuale, l’implementazione del 5G proposta comporterebbe la modifica degli orari dei voli e l’alterazione di altri aspetti della rete aerea. La FAA sta lavorando per mitigare queste interruzioni mentre indagano sulle misure precauzionali necessarie per andare avanti.
Le società di telecomunicazioni hanno anche concordato di posizionare le relative antenne lontano dagli aeroporti dove l’interferenza sarebbe maggiore, mentre la FAA testa come funzionano gli altimetri radar in un ambiente in banda C 5G.
Se si scoprirà che gli altimetri funzionano senza interferenze, le corrispondenti restrizioni sulle operazioni degli aerei verranno rimosse. Questo processo andrà avanti fino a quando più altimetri saranno certificati come sicuri, adattati o sostituiti.
Venerdì, la FAA ha pubblicato un elenco (pdf) di 50 aeroporti che avranno zone cuscinetto 5G come Austin-Bergstrom Intl, Los Angeles Intl, Fort Lauderdale/Hollywood Intl, San Francisco Intl e Chicago O’Hare Intl. Si prevede che queste zone ridurranno i rischi quando le società wireless attiveranno i loro servizi 5G.
Molti altri aeroporti non sono interessati dal lancio in quanto non si trovano nella stessa regione in cui viene implementato il 5G e alcuni non hanno la capacità di consentire atterraggi a bassa visibilità, secondo la FAA.
AT&T e Verizon adegueranno le loro operazioni come spegnere i trasmettitori vicino agli aeroporti sensibili per un periodo di sei mesi per ridurre al minimo i rischi ed evitare di interferire con i sistemi di sicurezza. Resta però da vedere come le reti 5G coesisteranno in sicurezza con i sistemi di traffico aereo nei prossimi giorni. Se poi cadesse qualche aereo sarebbe colpa del progresso e del desiderio di navigare sempre più velocemente.
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