Il 2024 sarà un anno record per le importazioni di GNL in Cina,

La Cina potrebbe battere il suo massimo storico di importazioni di GNL del 2021 quest’anno, in quanto i settori industriali e commerciali sono destinati a guidare la domanda di carburante super refrigerato, ha detto mercoledì un funzionario del gigante energetico statale PetroChina.

Le importazioni cinesi di GNL hanno raggiunto il massimo storico di 78,8 milioni di tonnellate nel 2021. L’anno successivo si è registrato il primo calo delle importazioni di GNL, a causa dell’impennata dei prezzi nella crisi energetica successiva all’invasione russa dell’Ucraina. L’anno scorso, la Cina ha importato circa 71,2 milioni di tonnellate di GNL.

Quest’anno, il primo importatore di GNL al mondo potrebbe vedere le sue importazioni tra i 78 milioni di tonnellate metriche e 80 milioni di tonnellate metriche, ha dichiarato oggi a Reuters Zhang Yaoyu, responsabile globale di LNG e nuove energie per PetroChina International, in occasione di un evento del settore.

“Sulla base dei dati del primo trimestre, questo risultato è raggiungibile”, ha detto il funzionario.

Se la previsione si concretizzerà, le importazioni cinesi di GNL aumenteranno tra il 9% e il 12% rispetto all’anno precedente nel 2024.

Il principale esportatore di GNL in Cina è l’Australia, seguita dagli USA

Finora quest’anno, la Cina ha incrementato le sue importazioni di GNL, approfittando dei prezzi spot del GNL più bassi rispetto all’anno scorso. A febbraio, Pechino ha importato un volume record di GNL per il mese, in quanto gli acquirenti hanno approfittato del crollo dei prezzi spot in Asia, tra ampie scorte e domanda tiepida.

Inoltre, la Cina ha incrementato le sue importazioni di carbone e di gas naturale quest’anno, in quanto cerca di immagazzinare carburante per le centrali elettriche in vista dell’estate, con prezzi internazionali che sono stati la metà dei livelli dell’anno scorso nei primi quattro mesi del 2024.

Le importazioni cinesi di gas naturale sono aumentate del 21% tra gennaio e aprile rispetto ad un anno prima, mentre le importazioni di carbone sono aumentate del 13%, secondo i dati riportati da Bloomberg all’inizio di questa settimana.

I prezzi asiatici di riferimento del GNL sono stati in media poco più di 9 dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu) nel primo trimestre del 2024, rispetto ad un prezzo medio del GNL per la consegna nell’Asia settentrionale di 18 dollari per MMBtu nel primo trimestre dello scorso anno, secondo le stime di Bloomberg.