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Il 2024 ha visto i proprietari di casa in Germania sempre più spremuti

I comuni tedeschi sono con le spalle sul muro e per finanziarsi tassano sempre di più gli immobili

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L’imposta sulla proprietà è una delle fonti di reddito più importanti per i comuni tedeschi. L’anno scorso, secondo uno studio, un comune su quattro ha aumentato il tasso di valutazione. La riforma dell’imposta sulla proprietà probabilmente la renderà ancora più costosa per alcuni proprietari a partire da gennaio.

Secondo uno studio, l’anno scorso in Germania l’aliquota media dell’imposta sugli immobili è aumentata più rapidamente che da decenni. Come annunciato dalla società di consulenza EY di Stoccarda, l’aumento delle percentuali di valutazione è stato in media di 18 punti percentuali. Un comune su quattro ha aumentato le tariffe.

Secondo le informazioni, le tariffe sono aumentate in media dal 391% al 409%.

Lo scorso anno più della metà dei comuni (53%) aveva un’aliquota fiscale pari o superiore a 400. Per fare un confronto: nel 2005 solo il 5% rientrava in questo gruppo ad alta tassazione.

Nel 2023, invece, non vi è stata praticamente alcuna riduzione: secondo l’analisi, solo 49 dei quasi 10.800 comuni tedeschi hanno ridotto l’aliquota di valutazione. Ciò corrisponde allo 0,4% del totale dei comuni.

L’imposta sulla proprietà è una delle fonti di reddito più importanti per i comuni. Si tratta di un’imposta annuale sulla proprietà di terreni e fabbricati. I proprietari possono anche trasmetterli agli inquilini. L’importo da pagare dipende dalla proprietà, dall’edificio su di essa e dall’aliquota di valutazione comunale.

Secondo EY, dal punto di vista finanziario molti comuni, soprattutto nella Germania occidentale, si trovano con le “spalle al muro”. Pertanto, l’aumento dell’imposta sulla proprietà è spesso “inevitabile”. “A causa dell’elevata inflazione degli ultimi anni,

EY esamina i tassi medi di valutazione in Germania dal 2005. Non è mai stato registrato un aumento così significativo come lo scorso anno. Il record precedente era di undici punti percentuali ed era stato registrato nel 2011. Nel 2022, la percentuale di comuni che avevano aumentato la tariffa entro un anno era del 13%, rispetto all’8% dell’anno precedente.

Quindi in Germania, in un modo o nell’ altro, si continuano a sostenere i cittadini. Il settore immobiliare tedesco non è sicuramente in sviluppo ora, anzi segnala una bolla che si appresta ad esplodere. Le tasse non faranno che peggiorare la situazione.


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