Seguici su

Energia

Idroelettrico: la Francia trova l’accordo con la UE. Si apre uno spiraglio per sbloccare le concessioni in Italia?

Dopo un decennio di stallo, Parigi raggiunge un’intesa con Bruxelles sulle concessioni idroelettriche, consentendo nuovi investimenti. Questo accordo potrebbe ora fare da apripista per risolvere la paralisi del settore in Italia e rilanciare l’energia rinnovabile più strategica.

Pubblicato

il

Finalmente a livello europeo si iniziano a sblocvcare le concessioni di nuovi impianti idroelettrici, bloccati a causa della volontà della UE di destinare a gara tutti gli impianti idroelettrici dell’Unione , anche se già concessi.

Il governo francese ha raggiunto un accordo di massima con i servizi della Commissione europea in materia di energia idroelettrica dopo un decennio di contenzioso, consentendo nuovi investimenti nelle dighe francesi.

In base all’accordo, l’azienda elettrica statale francese EDF metterà a disposizione di terzi 6 GW.  Queste capacità virtuali saranno messe in vendita tramite gara d’appalto sotto il controllo della Commissione di regolamentazione dell’energia (CRE).

Inoltre, il Paese ha concordato con la Commissione il passaggio da un sistema di concessione a un sistema di autorizzazione per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica, secondo condizioni ancora da specificare, previste per le infrastrutture appartenenti alla Compagnie Nationale du Rhône (CNR), soggette a uno status legislativo specifico. Infine, il piano prevede la possibilità di mantenere gli attuali operatori.

Da oltre dieci anni sono in corso due contenziosi tra la Francia e la Commissione europea in merito al regime giuridico delle concessioni idroelettriche, uno relativo alla mancata riapertura delle concessioni scadute (2019) e l’altro riguardante la posizione dominante della società EDF (2015). Da allora questa situazione ha di fatto bloccato la modernizzazione e l’espansione degli impianti idroelettrici.

La Francia ha una capacità idroelettrica di 25,7 GW alla fine del 2024, che rappresenta il 17% del suo mix di capacità. EDF gestisce 21 GW di capacità idroelettrica nel 2024 ed Engie circa 2,3 GW.

Finalmente si apre una porta all’Italia

Questo accordo apre la porta anche a un accordo simile, anche se ovviamento diverso, per l’Italia. Gli operatori dovranno lasciare qualcuno dei 21,7 GW di energia attualmente concessi perché vengano riallocati sul mercato, ma questo finalmente sblocchera le nuove concessioni, o meglio autorizzazioni.

L’unione europea, con il proprio desiderio di veder rimessi in concessione gli impianti già costruiti, aveva bloccato il mercato europeo dell’energia idroelettrica, quella più “Verde” e costante. Ora è tempo di raggiungere un accordo per sbloccare anche il nostro paese.

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento