I Talebani afgani vogliono creare un hub energetico per commerciale il petrolio russo

I Talebani, che governano l’Afghanistan, stanno lavorando con il Kazakistan e il Turkmenistan per creare un hub regionale per il commercio dell’energia che faciliterebbe le vendite di petrolio dalla Russia all’Asia meridionale, ha dichiarato a Reuters questa settimana il Ministro del Commercio ad interim talebano Nooruddin Azizi.

I rappresentanti di Afghanistan, Kazakistan e Turkmenistan hanno recentemente discusso a Kabul l’idea di creare un hub energetico e logistico nella provincia di Herat, nell’Afghanistan occidentale. I tre Paesi hanno intenzione di investire nell’hub, che dovrebbe essere un punto di snodo per il petrolio proveniente dalla Russia e destinato ai Paesi dipendenti dal petrolio dell’Asia meridionale, tra cui il Pakistan, ha detto Azizi a Reuters.

“Sulla base delle nostre discussioni, verrà creato un centro logistico nella provincia di Herat, che potrà collegare il nord all’Asia meridionale”, ha detto.

Dopo gli incontri trilaterali tenutisi in Afghanistan la scorsa settimana, i team tecnici di Afghanistan, Turkmenistan e Kazakistan redigeranno un accordo entro due mesi che definirà i piani ufficiali per il nuovo hub energetico, ha detto Azizi a Reuters.

L’hub logistico dovrebbe avere inizialmente una capacità di 1 milione di tonnellate di petrolio, ha detto il Ministro talebano, ma non ha specificato quando tale hub potrebbe iniziare ad operare.

Il Kazakistan, da parte sua, sta valutando lo sviluppo di strade e di una ferrovia attraverso l’Afghanistan per avere collegamenti con il Golfo e l’Asia meridionale, ha detto il Ministero del Commercio kazako a Reuters in una dichiarazione. La posizione di Herat sarebbe altamente strategica proprio sulla strada verso l’Oceano indiano.

Attualmente, le esportazioni di greggio del Kazakistan dipendono dalla logistica della Russia e dai porti russi sul Mar Nero.

I Talebani non avranno problemi a vendere il petrolio russo: negli ultimi anni hanno stretto accordi sul carburante con l’Iran e la Russia che fanno si che questo prodotto non manchi nel apese.

Nell’autunno del 2022, il Ministro Azizi ha dichiarato che, in base ad un accordo con la Russia, l’Afghanistan avrebbe ottenuto 1 milione di tonnellate di benzina, 1 milione di tonnellate di gasolio, 500.000 tonnellate di gas di petrolio liquefatto e 2 milioni di tonnellate di grano all’anno.