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Esclusivo: I programmi di tutti i Partiti per le Elezioni Europee 2014

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L’Italia alle elezioni europee 2014 del 25 Maggio 2014, eleggerà 73 deputati (uno in più dei seggi attuali). Riprendiamo un articolo di Soldionline sul tema, ampliandolo, aggiornandolo ed integrandolo opportunamente.

SISTEMA ELETTORALE 

Il sistema elettorale è proporzionale con possibilità di esprimere fino a tre preferenze. I seggi saranno divisi tra 5 circoscrizioni elettorali e in base agli ultimi censimenti sulla popolazione saranno così assegnati: 20 all’Italia nord occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), 14 all’Italia nord orientale (Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), 14 all’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), 17 all’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) 8 all’Italia insulare (Sicilia,Sardegna).  E’ prevista una soglia di sbarramento al 4%.

 

COME SI VOTA

Domenica prossima seggi aperti dalle 7 alle 23. Attenzione: non si vota di lunedì, come avvenuto per le Politiche dell’anno scorso.

Si vota mettendo una Croce sul simbolo della lista scelta. Ciascun elettore può esprimere fino a tre voti di preferenza (attenzione, il numero di preferenze ammissibili cambia da circoscrizione a circostrizione) all’interno di una stessa lista. Nel caso di tre preferenze espresse, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. Che significa? Si possono votare due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Basta indicare il Cognome (solo nel caso di omonimia nella stessa lista, indicare anche il nome).

 

 CANDIDATI

QUI (cliccate sul LINK) trovate tutti i  candidati delle elezioni europee, lista per lista, per ciascuna circoscrizione.

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(fac simile scheda elettorale circoscrizione meridionale)

 

SITUAZIONE

La corsa finale vedrà una sfida per il primo posto tra PD (dato in testa) e M5S (in rimonta), con Forza Italia fortemente staccata, Lega Nord-Basta Euro ed NCD-UDC abbondantemente sopra il 4%, Lista Tsipras e Fratelli d’Italia sul filo del 4%, e Scelta Europea nettamente sotto il 4%. E gli occhi puntati sono tutti per le strategie finali della campagna. Alle elezioni europee 2014 saranno Tredici i movimenti politici, sette gruppi europarlamentari, centinaia di partiti a livello nazionale che in una forma o nell’altra si richiamano alla famiglia europea di riferimento. Comunque, se volete tutti gli aggiornamenti, vi suggeriamo il sito Scenaripolitici.com

 

PROGRAMMI DEI PARTITI ITALIANI alle europee 2014

Di seguito i programmi delle varie formazioni sui temi essenziali. Noterete che praticamente TUTTE le formazioni propongono le stesse cose, vale a dire la fine dell’austerity (Riforma della BCE per consentirle di “Stampare moneta”, Eurobond, rivisitazione dei trattati europei, etc): vedremo se la Merkel e’ d’accordo.

Sulla questione EURO la LEGA NORD-BASTA EURO e FRATELLI D’ITALIA PER AN, sono l’uscita dall’Euro. Tutti gli altri sono per il MANTENIMENTO DELL’EURO. Posizione a meta’ strada, per il MOVIMENTO 5 STELLE che vuole tenere l’euro, ma che promuovera’ un referendum in caso di non revisione dei trattati europei.

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Partito Democratico

Il programma del Pd alle europee 2014 è diviso in 10 punti, e tra questi:

  • Pro-Euro. La moneta unica non è in discussione
  • Riforma della Banca centrale europea. Ad oggi, l’unico obiettivo della Bce è quello della stabilità dei prezzi; il PD sostiene  l’azione della Bce con politiche monetarie espansive per evitare rischi di deflazione
  • Contro le politiche di austerity, maggior margine di manovra e flessibilità per gli investimenti effettuati attraverso i bilanci nazionali (Golden Rule), e project bonds per finanziare gli investimenti green
  • Imposizione a tutti e 28 i paesi della UE della Tassa sulle transazioni finanziarie.
  • Eurobond per “mutualizzare” il debito
  • Regolamentazione del settore bancario,tetto per i bonus ai banchieri e creazione di  una riserva finanziaria di circa l’1% del Pil .
  • “Patto del progresso sociale” (Social Compact) che integri il “Patto di Stabilità e crescita” (Fiscal Compact), incluso uno strumento di monitoraggio degli indicatori occupazionali e social, con il diritto a un lavoro dignitoso, la creazione di nuovi posti di lavoro, la ripartenza dell’economia europea

Il PD ha adottato un programma in linea con quello dei Socialisti europei: a favore dell’EURO, per una maggiore integrazione europea ed una minore austerita’

 

Forza Italia

Silvio Berlusconi in questa tornata elettorale non lo vedremo in lista. Su l’Euro, Forza Italia e’ a favore del mantenimento, mentre e’ molto critica sulle politiche europee imposte dalla Germania. Il programma elettorale di queste europee consiste in:

  • Una comune politica europea dell’economia, una comune politica fiscale e un’unica politica estera.
  • Elezione diretta del presidente del governo europeo
  • Eliminazione del fiscal compact
  • Consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra deficit e Pil.
  • La Banca centrale europea deve diventare prestatore di ultima istanza, che possa stampare moneta ed emettere eurobond.
  • Rinegoziazione di tutti i trattati firmati a livello europeo. 

 

Movimento 5 Stelle

Sono 7 i punti del programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee.  Sull’Euro si parla di fare un referendum, nel caso che l’Europa non riveda i trattati e non cambi politica.

  •  Referendum per la permanenza nell’euro
  • Abolizione del Fiscal Compact
  • Adozione degli Eurobond
  • Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune ed un fronte in funzione anti-Merkel per cambiare le politiche europee
  • Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit in bilancio,
  • Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali  interni,
  • Abolizione del pareggio in bilancio.

 

Lega Nord – Basta Euro

La Lega Nord presenta un programma euroscettico, che si basa su due punti fondamentali:

  • azzeramento dell’euro ed uscita dell’Italia dall’euro
  • controllo delle frontiere e stop all’immigrazione clandestina
  • gestione delle politiche monetarie su base nazionale
  • revisione delle politiche legate alla libera circolazione di beni e persone
  • tutela della famiglia tradizionale
  • regolazione del commercio con l’estero, soprattutto nell’intenzione di proteggere i prodotti europei.

Questi punti trovano un corrispettivo anche negli euroscettici di Marine Le Pen. La Lega Nord e’ certamente la formazione che piu’ e’ favorevole all’uscita dell’Italia dall’Euro, per il ripristino della sovranita’ nazionale, e che ha un programma del tutto allineato con le formazioni emergenti della destra euroscettica in europa.

 

NCD-UdC

Il programma di Ncd e Udc alle europee 2014 prevede:

  • l’elezione diretta del Presidente della Commissione europea.
  • Stop all’austerità con le spese per lo sviluppo che vanno scorporate dal bilancio
  • Patto di stabilità più flessibile e una vera unione bancaria e fiscale.
  • La Bce deve garantire una politica monetaria efficace facendo anche da prestatore di ultima istanza con gli euro bond ed emettendo project bond per finanziare gli investimenti.
  • Più finanziamenti per le piccole e medie imprese, per gli imprenditori che assumono
  • Misure anti-contraffazione a tutela dei prodotti italiani
  • La sicurezza e la difesa dei confini dell’Unione europea, e Politica estera gestite a livello UE

 NCD-UDC e’ una formazione di centro-destra, a favore dell’euro, di una maggiore integrazione europea, e per uno stop delle politiche d’austerity

 

Scelta Europea

Più che un programma, quello di Scelta Europea con Guy Verhofstadt è un vero e proprio manifesto. L’Europa che scelgo è fatta della fiducia dei suoi cittadini. formata da Centro Democratico, Scelta Civica per l’Italia e Fare per Fermare il Declino. L’Europa scelta da Guy Verhofstadt è un’Europa federalista  nemica della burocrazia e vicina alle imprese, ai lavoratori, alla libertà di ricerca, all’innovazione, all’autonomia dei territori. Le priorità di ALDE  e Scelta Europea sono la creazione di posti di lavoro attraverso il rafforzamento del mercato unico dell’energia, del digitale, dei servizi finanziari, dei trasporti e della sanità e facilitando la libertà di movimento dei servizi e dei lavoratori. E’ necessaria una riforma del sistema finanziario dell’Unione,  in modo che nessun Paese contribuisca in maniera sproporzionata. Per mantenere i conti in ordine tutti gli Stati dovranno ristabilizzare i conti pubblici. Bisogna promuovere i diritti umani e la protezione dei più deboli, sia all’interno dell’Unione che al di fuori dei suoi confini. Ed è necessario semplificare le regole europee e ridurre la burocrazia.

Scelta europea e’ sostanzialmente una formazione con componenti liberali, fortemente pro-euro, che propone una maggior integrazione europea, ed un programma per accentuare il libero mercato e ridimensionare la burocrazia.

 

L’Altra Europa con Tsipras

Il Programma di “L’Altra Europa con Tsipras”:

  •  mira ad un forte cambiamento dell’Europa. Obiettivo finale: una Costituzione scritta dai popoli, con l’immediata fine dell’austerità e un  New Deal Europeo (l’Europa potrebbe e dovrebbe prendere in prestito denaro a basso interesse per finanziare un programma di ricostruzione economica focalizzato sull’impiego, sulla tecnologia e sull’infrastruttura).
  • Ridirigere i Fondi Strutturali per creare significative possibilità d’impiego per i cittadini. Laddove i limiti fiscali degli stati membri sono stretti, i contributi nazionali dovrebbero essere azzerati.
  • Sospensione del nuovo sistema fiscale europeo (con uso dello stimolo fiscale durante una recessione).
  • Una vera e propria banca europea che possa prestare denaro come ultima risorsa per gli stati-membri e non solo per le banche.
  • Aggiustamento macroeconomico: i paesi in surplus dovrebbero lavorare quanto i paesi in deficit per correggere il bilanciamento macroeconomico all’interno dell’Europa.
  • Un Atto Glass-Steagall Europeo. L’obbiettivo è separare le attività commerciali e gli investimenti bancari per prevenire la loro unificazione in un’entità incontrollabile.

In sintesi L’Altra Europa con Tsipras e’ una formazione di sinistra radicale, a favore del mantenimento dell’Euro, ma per un radicale compiamento in senso solidaristico nella UE.

 

Fratelli d’Italia- AN

Il programma di Fratelli d’Italia- AN per le europee 2014 è diviso in 16 punti; tra questi i piu’ rilevanti:

  • Scioglimento concordato dell’eurozona.
  • Sospensione dei trattati, dell’adesione dell’Italia al Fiscal Compact ed al fondosalvastati ESM
  • Maggiore sovranita’ nazionale e minor intrusione europea
  • Cooperazione nella UE anti-clandestini
  • Protezionismo nel caso di non reciprocita’ e dumping
  • Regole anti-finanza selvaggia

In pratica Fratelli d’Italia e’ una formazione tipicamente di destra euroscettica, che recentemente s’e’ detta a favore dell’uscita dell’Italia dall’euro, favorevole al ripristino della sovranita’.

 

Italia dei Valori (IdV)

Il programma alle europee 2014 dell’Italia dei Valori è  stato improntato su temi concreti come la tutela dei diritti dei cittadini, la necessità di una crescita economica sostenibile e compatibile con l’equità sociale e tutela ambientale a partire dalla proposta di smantellare progressivamente le centrali nucleari dall’Europa puntando sull’energia verde. In sintesi IDV e’ una formazione progressista, per un’Europa diversa, sganciata dalla rigidità dell’Euro e dai vincoli troppo rigidi del Fiscal Compact. Un’Europa che abbia al centro la solidarietà e contrasti in ogni modo gli squilibri macroeconomici e la speculazione finanziaria, creando condizioni migliori per l’accesso al credito per la crescita dell’economia reale del lavoro, delle imprese e delle professioni per il quale occorre stabilire un tasso soglia all’usura bancaria.

 

Green Italia-Verdi europei

Il manifesto di Green Italia punta a far sì che l’Italia diventi  protagonista di un’Europa  democratica e federalista, attraverso un ‘’new green deal’’ per l’Italia: un patto per lo sviluppo nel segno di un uso sostenibile delle risorse naturali, dell’impegno per salvaguardare gli equilibri del clima e degli ecosistemi, della “green economy”, dell’equità sociale, del rispetto per i diritti e gli interessi delle generazioni futureIn pratica i Verdi sono a favore dell’Euro, per una maggiore integrazione europea, e per un cambiamento delle politiche europee in senso ambientalista. Green Italia fa parte del Partito Verde Europeo, che ha due candidati alla Presidenza della Commissione: José Bové e Ska Keller.

 

Principali partiti in Italia alle elezioni europee 2014

  • Partito Popolare Europeo (EPP): Forza Italia, NCD-UdC
  • Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (Partito Socialista Europeo, S&D / PSE): Partito Democratico, Partito Socialista
  • Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa + Partito Democratico Europeo (ALDE-PDE): Scelta europea, Italia dei Valori (IdV), Radicali italiani
  • Partito Verde Europeo + Alleanza Libera Europea (G/EFA):Green Italia-Verdi europei
  • Conservatori e Riformisti Europei + Movimento politico cristiano d’Europa (ECR):
  • Sinistra unitaria Europea + Sinistra Verde Nordica (Partito della Sinistra Europea (GUE-NGL): L’Altra Europa con Tsipras
  • Europa della Libertà e della Democrazia (ELD)
  • Non ancora Iscritti: Lega Nord (LN), Fratelli d’Italia-AN, Movimento 5 Stelle

 

I VIDEO SULLA QUESTIONE EURO

 

Claudio Borghi Aquilini (Lega Nord – Basta Euro), Euro? No Grazie

 Renzi (PD): Un disastro uscire dall’euro

Gli effetti dell’uscita dall’Euro. Guy Verhofstadt (Scelta Europea)

 Giorgia Meloni (FDI-AN) parla di €uro

Beppe Grillo (M5S): faremo un referendum sull’Euro 

 Formigoni (NCD-UDC) “Se usciamo dall’euro ci troveremo con le pezze al culo”

 

Ska Keller (Verdi): Un disastro uscire dall’euro

Berlusconi (Forza Italia): Bce muti o meglio uscire dall’euro

 Tsipras: Uscita dall’euro non e’ la soluzione


GPG

 

PS: In vista delle elezioni europee, segnaliamo l’articolo (clicca sul LINK per aprire):

Le ragioni per votare alle Europee.

 

 

 

 


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