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I Paesi Bassi non importeranno più gas e petrolio russo dalla fine del 2022: Facile, hanno il mare del Nord…

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I Paesi Bassi hanno un piano per porre fine a tutti gli acquisti di petrolio greggio e gas naturale russi entro la fine dell’anno, ha detto venerdì il primo ministro olandese Mark Rutte ai giornalisti in una conferenza stampa settimanale.

I Paesi Bassi sono uno dei paesi europei che ha aumentato la quantità di petrolio greggio importato dalla Russia nell’ultimo decennio. Secondo i dati Eurostat, i Paesi Bassi hanno importato 31,7 milioni di tonnellate di petrolio greggio nel 2021, più di qualsiasi altro paese dell’UE a 27. Nel 2020, i Paesi Bassi hanno fatto affidamento sulla Russia per quasi un terzo delle sue importazioni totali di greggio.

Ma quasi la metà, il 44% di tutto il consumo energetico olandese, dipende dal gas naturale, ma secondo Reuters solo il 15% del suo gas proviene dalla Russia.

Quello che i Paesi Bassi vorrebbero effettivamente ottenere è essere indipendenti dal gas russo e dal petrolio russo entro la fine dell’anno“, ha affermato Rutte, aggiungendo che “potrebbero raggiungere questo obiettivo lavorando sodo su un mix di risparmio energetico e sostenibilità, ma dovrà anche portare all’importazione di energia da altri paesi, compreso il gas naturale liquido”.

I Paesi Bassi sono pronti a offrire alle aziende incentivi per 675 milioni di dollari per riempire Bergermeer, un importante impianto di gas in grado di contenere 4,1 miliardi di metri cubi di gas. L’azienda statale per l’energia, EBN, assicurerà che Bergermeer raggiunga il 70% della sua capacità se le aziende non sono sufficientemente attratte dagli incentivi.

La russa Gazprom, tuttavia, ha diritto al 40% dello spazio di archiviazione di Bergermeer, almeno fino al 2045, anche se l’anno scorso non ha sfruttato la sua quota. Gazprom ha una clausola “usalo o perdilo”, secondo Reuters, quindi il loro spazio potrebbe essere riempito da altre parti quest’anno se non lo utilizza da solo.

Il fatto è che per i Paesi Bassi è facile rinunciare a gas e Petrolio russi: hanno il Mare del Nord , da cui NON estraevano solo per motivi ecologici, con norme restrittive che hanno indispettito la multinazionale Shell, tanto che ha cambiato sede. Basta una legge, per loro, per avere il gas necessario, relativamente poco. Purtroppo in Italia abbiamo Cingolani e il PITESAI, e tutto questo è più difficile.


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