I Paesi bassi chiudono ufficialmente l’estrazione di gas da Groningen

I giacimenti di gas di Groningen saranno spenti il 1° ottobre di quest’anno e chiuderanno definitivamente il prossimo ottobre, ha confermato venerdì il Ministro delle Miniere olandese.

Secondo il Ministro delle Miniere olandese Hans Vijlbrief, i giacimenti, la cui chiusura è prevista per il 1° ottobre, rimarranno in funzione per un altro anno, nel caso in cui il Paese si trovi in difficoltà dal punto di vista energetico a causa di un inverno eccezionalmente freddo, ha dichiarato Vijlbrief. Ma a partire dal prossimo ottobre, i giacimenti di gas saranno chiusi definitivamente e smantellati.
Vijlbrief ha citato anni di problemi con i giacimenti, compresi i terremoti. All’inizio di quest’anno, Vijlbrief ha dichiarato che l’idea di continuare a produrre gas da Groningen è “politicamente del tutto impraticabile”, prima di aggiungere che aumenta anche la possibilità di terremoti.

Il Paese ha deciso di eliminare gradualmente l’estrazione di gas nella provincia un paio di anni fa a causa di terremoti che si pensava fossero associati all’estrazione di gas naturale. Ma l’aumento dei prezzi del gas, in seguito alla crisi energetica degli ultimi due inverni, ha fatto pensare che la provincia potesse mantenere i giacimenti operativi ancora per un po’.

Oggi i Paesi Bassi hanno confermato che manterranno i campi operativi per un anno oltre il prossimo ottobre.

La provincia ha registrato più di mille terremoti negli ultimi due decenni, mentre il governo ha incassato l’equivalente di 360 miliardi di euro, al giorno d’oggi, dai proventi del gas. Altri 66 miliardi di euro sono andati alle compagnie petrolifere e del gas, Shell ed Exxon. Nel 2013 è stato comunicato a Shell ed Exxon che dovevano iniziare a ridurre la produzione e prepararsi a chiudere completamente il giacimento. Comunque i 360 miliardi di euro spiegano come sia stato facile per i Paesi Bassi diventare un paradiso fiscale.
Groningen, nel nord dei Paesi Bassi, ha pompato gas per più di mezzo secolo e ha fornito gas al 98% della popolazione olandese a partire dal 2019.