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I Narcosommergibili: il nuovo Trend per portare la Droga dal Sud America all’Europa
Ormai i sommergibili, o semi sommergibili, per il trasporto della Droga sono quasi una normalità, Quattro sono stati catturati nel 2024, e uno già nel gennaio 2025
Il nuovo trend per trasportare la droga, soprattutto cocaina, dal Sud America, all’Europa, con tratte che sono perfino transatlantiche, sono i Narcosommergibili, imbarcazioni sottomarine o semi-sommergibili dedicate al contrabbando
Questi mezzi trasportano tonnellate di cocaina attraverso l’Atlantico dal Sud America all’Europa. Esistono indizi che sembrano mostrarne l’esistenza già da dieci anni, ma la prova tangibile è stata data nel 2019, quando ne è stato avvistato uno in Spagna. A questo è seguito un altro nel marzo 2023. Però il 2024 ha visto una vera e propria esplosione dei casi di avvistamento e/o sequestro.
L’anno scorso ci sono stati quattro casi , nell’arco di pochi mesi, che indicano la portata e la persistenza di questo fenomeno inedito e poco discusso. Tre di questi narco-sottomarini hanno elementi caratteristici diversi che fa pensare che siano stati utilizzati, diciamo, cantieri diversi.
Come quasi tutti i “narco-sottomarini” non siamo di fronte a veri e propri sottomarini. Non possono immergersi, ma si affidano a una navigazione estremamente bassa nell’acqua per evitare di essere scoperti. L’approccio funziona; la maggior parte riesce a superare i controlli
Quattro casi
1. Sottomarino Narco (LPV-OM-1) catturato vicino a São Caetano de Odivelas, Brasile, il 14 febbraio 2024. Forse il modello meno sommergibile e più grezzo
2. Il 21 marzo 2024 la Guardia Costiera statunitense, assistita dall’incrociatore missilistico guidato USS Leyte Gulf (CG-55) della Marina statunitense, ne ha intercettato uno al largo della Guyana. L’imbarcazione, che trasportava 2.370 kg, si trovava a circa 150 miglia dalla costa della Guyana. Data la sua posizione, è logico supporre che stesse iniziando il suo viaggio attraverso l’Atlantico quando è stata fermata.
3. Il 17 e 18 giugno 2024 un narcosommergibile è stato intercettato al largo delle coste della Galizia. L’imbarcazione è stata inizialmente individuata dalla Marina francese a circa 100 miglia dalla costa tra Luarca e Cabo Vidio, nel nord della Spagna. Successivamente è stato intercettato dal Servizio di sorveglianza doganale spagnolo.
Stranamente, l’imbarcazione era vuota e diretta a ovest, lontano dall’Europa. Presumibilmente aveva già scaricato. Non è chiaro perché non sia stata demolita in loco, forse stava tornando in America Latina per un viaggio di ritorno, il che fa ritenere che fosse sufficientemente robusta per l’andata e il ritorno.
4. Il 26 giugno la polizia spagnola a bordo della SVA Fulmar ha intercettato un narco-sottomarino a 200 miglia dalle Isole Canarie. L’imbarcazione trasportava 900 kg di cocaina. I 4 membri dell’equipaggio hanno affondato l’imbarcazione prima di essere salvati e arrestati.
Successivamente, il 27 giugno, un grande gommone rigido, con quattro motori fuoribordo, un radar e comunicazioni sofisticate, è stato spiaggiato a Tazacorte, La Palma. Si ritiene che questa imbarcazione facesse parte dell’operazione criminale per ricevere le casse di cocaina, o forse per rifornire il sommergibile, anche se, in questo caso, il mezzo era un po’ troppo evidente.
È significativo che questi sottomarini narco transatlantici non siano particolarmente speciali in termini di progettazione. Quelli usati nel Pacifico per il relativamente breve viaggio a nord verso il Messico, funzionano nell’inesorabile Atlantico.
Il 2025 è iniziato con un nuovo Narcosommergibile
Un altro narcosottomarino è stato ritrovato in un’insenatura isolata lungo la costa della Galizia, nel nord della Spagna, all’inizio del 2025, a significare che il Business è tutt’altro che terminato. L’imbarcazione è stata scoperta al largo di Muxía, un promontorio sulla punta nord-occidentale del Paese. Il ritrovamento è significativo per diversi motivi:
- È il terzo grande narco-sommergibile transatlantico scoperto nella zona. Evicentemente le coste galiziane sono un luogo preferenziale di arrivo per i narcosommergibili. Chissà come mai…
- I dettagli del progetto sono diversi da quelli dei due esempi precedenti, il che fa pensare a un nuovo costruttore.
- La nave è riuscita a scaricare il suo carico, probabilmente circa 3 tonnellate di cocaina, prima di essere scoperta. Le forze dell’ordine locali hanno trovato numerose tracce di veicoli sulla spiaggia.
Il narco-sub era lungo circa 20 metri (65 piedi) e aveva una disposizione generica LPV (low profile vessel). Insolitamente ha due scarichi gemelli che fanno pensare a un doppio diesel. Questo probabilmente aumenterà l’affidabilità della traversata atlantica, che può durare settimane.
Secondo i media locali, la nave si è spezzata a metà ed è affondata a poppa. È probabile che il relitto venga recuperato, come è avvenuto per le imbarcazioni precedenti.
È interessante notare che gli esemplari transatlantici, finora, hanno quasi tutti utilizzato un layout con motore interno (LPV-IM). Questo al posto dei motori fuoribordo (LPV-OM), ora più comuni nel Pacifico. Forse perché sono considerati più adatti alla navigazione e all’abitabilità, e per poter effettuare la manutenzione del motore. L’evoluzione dei mezzi è continua e probabilmente quelli più sofisticati non sono neanche stati scoperti.
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