I giornalisti del New York Times stufi del sindacato di sinista fondano la propria rappresentanza

Il sindacalismo di sinistra, che prende posizioni politiche senza tutelare i lavoratori, sta stancando anche negli USA; perfino in quella roccaforte democratica che è il New York Times. Come riporta il WSJ, decine di dipendenti del New York Times hanno formato una formazione sindacale per prendere posizione sull’indipendenza giornalistica, mentre cresce la preoccupazione che il sindacato ufficiale dei giornalisti che rappresenta il Times e altre testate abbia virato verso il patrocinio.

La fazione del Times, che comprende giornalisti di alto profilo come Megan Twohey, Julian Barnes ed Emily Bazelon, ha creato quello che definisce un “caucus dell’indipendenza” all’interno del NewsGuild-CWA, il sindacato di riferimento della redazione del Times che rappresenta circa 1.500 lavoratori della testata.
La creazione del nuovo caucus, che attualmente è guidato dai dipendenti del Times, ma è aperto ai collaboratori delle testate rivali, avviene perché le tensioni fra i membri del sindacato ufficiale dei giornalisti sono cresciuti nell’ultimo anno.

Il sindacato dei giornalisti ufficialmente si impegna a non predere mai posizioni politiche, anche per tutelare i lavoratori stessi quando si trovano in pericolose missioni all’estero. Invece recentemente NewsGuild ha tenuto una riunione virtuale durante la quale alcuni membri hanno discusso la necessità di rilasciare una dichiarazione che chiedeva il cessate il fuoco a Gaza e la fine degli aiuti governativi statunitensi a Israele, una mossa che, secondo loro, avrebbe compromesso la loro neutralità e messo a rischio i colleghi che si trovano in zone di guerra.

Ci sono stati altri momenti di tensione che hanno alimentato le preoccupazioni sulla neutralità giornalistica del sindacato,  come quando ha invitato un politico a unirsi a un picchetto del Times durante le tese trattative sindacali e in realzione alle posizioni del sindacato sul tema transgender.  Alcuni dipendenti del Times hanno dichiarato che tali incidenti hanno oltrepassato il mandato del sindacato o hanno violato le politiche anti-attiviste del Times, da cui la decisione di creare una propria sotto-organizzazione.

In uno sforzo separato, un gruppo più ristretto di dipendenti del Times sta esplorando le opzioni per staccarsi dal NewsGuild e ha avuto colloqui con avvocati per questa finalità. questa sarebbe una vera rottura con un sindacato che è sempre più politicizzato e  che si occupa sempre meno del benessere dei dipendenti, e sempre più di temi politici.