Attualità
I censori vogliono chiudere Telegram. Azione legale contro Google perchè lo tolga dallo store
L’ex ambasciatore USA in Marocco, Marc Ginsberg si rivolge ad un tribunale della California per obbligare Google a rimuovere Telegram dal suo Play Store, sostenendo che l’app di messaggistica viene utilizzata per incitare alla violenza. La sfida legale rispecchia una causa simile intentata contro Apple. La causa sostiene che la popolare app viene utilizzata per diffondere violenza, estremismo e antisemitismo. Anche l’organizzazione no profit di Ginsberg, Coalition for a Safer Web (CSW), è stata indicata come querelante.
La denunci è partita dopo che Google ha sospeso Parler, il sito di microblogging vicino a posizione trumpiste , ed indica come, una volta aperta una porta alla censura, risulta molto difficile chiuderla.
“Google non ha intrapreso alcuna azione contro Telegram paragonabile all’azione che ha intrapreso contro Parler per costringere Telegram a migliorare le sue politiche di moderazione dei contenuti”, sostiene la causa.
La richiesta viene dopo una simile fatta nei confronti di Apple. Bisogna dire che Telegram ha una strutture fortemente decentralizzata e , recentemente, ha attivato anche una opzione web proprio per accedere anche a quei pesi dove non è possibile downlodare la App. Inoltre una app di Google non è strettamente necessario venga downlodata dallo store di Google, per cui Telegram potrebbe anche sopravvivere tranquillamente in modo indipendente rispetto al gigante americano. Al contrario Apple non permette di downlodare app da store indipendenti, ma , come abbiamo detto, Telegram sta introducendo una versione web simile a quella utilizzata da whatapp, che però sta facendo i primi passi.
Chiudere Telegram è molto più complesso rispetto a Parler perchè creato con una struttura codificata e decentralizzata difficilmente chiudibile. La Russia tentò per due anni di impedire l’accesso a Telegram sul territorio nazionale, non riuscendoci, e alla fine RosCom ha raggiunto un accordo con il sistema di messaggeria ed ha addirittura aperto un proprio canale. Telegram avev 180 milioni di utenti nel 2017, ora ne ha oltre 500 e si pone come obiettivo il miliardo entro il 2022. Sempre che i censori democratici americani non gli mettano i bastoni fra le ruote.
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