Attualità
I CAMBIAMENTI STRUTTURALI nella SPESA: come negli USA i consumatori stanno rispondendo al Closedown
Come stanno cambiando le abitudini dei consumatori? Quali sono i settori che si stanno avvantaggiando, e quali stanno invece pagando la crisi del Covid-19 ed il closedown? Iniziamo a vedere questo cambiamento forzato analizzando la situazione negli USA, dove questi dati sono stati resi disponibili con una definizione molto più precisa rispetto all’Italia. I dati sono Bank of America su carte di credito e di debito, ed i dati di consumo confrontano la prima metà di agosto con lo stesso periodo dello scorso anno.
Prima di tutto un dato generale: negli SUA si usano molto di più le carte di debito che quelle di credito:
le carte di credito sono più utilizzate, evidentemente , durante i viaggi e le attività di divertimento, Inoltre gran parte della spesa è legata ai contributi alla disoccupazione che vanno a chi non ha, o non ha più, una carta di credito.
Passiamo ora a considerare la struttura dei consumi. Naturalmente i servizi personali sono ancora in grave sofferenza:
Cosa è precipitato nei consumi? Ecco la lista:
- viaggi aerei – 77%
- divertimenti -83%
- viaggi -32%
- alberghi -42%
- carburanti -15%
- vestiario -10%
Cosa è cresciuto:
- mobili +27%
- acquisti online +69%
- spesa alimentare +11%
- spesa per la casa +16%
- fai da te e miglioramenti per la casa +29%
In generale la spesa è calata dello 0,1% ad agosto rispetto all’anno precedente.
Come vediamo i consumi sono in questo momento sostenuti dai quelli, superiori alla media, di chi percepisce un reddito inferiore a 50 mila dollari l’anno, probabilmente qualcuno che adesso riceve il sussidio di disoccupazione che è stato ampiamente ingrassato dall’amministrazione Trump. Però questo extra sussidio si esaurirà a settembre, per cui questi consumi incrementali si esauriranno mettendo a rischio la ripresa USA.
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