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I 13 apostoli di Banca d’Italia (di Ennio Caruccio)

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Risparmiandovi l’elenco degli organi centrali dell’Istituto,che trovate anche nel sito della banca e le notizie risapute,vorrei far conoscere meglio alcuni aspetti,da alcuni non conosciuti e da altri sottovalutati, dei poteri e compiti del Consiglio Superiore della Banca d’Italia(di seguito BI).

  • La BI è un istituto di diritto pubblico. Non troverete mai specificato se è una banca pubblica o una banca privata. Al massimo,la troverete con le diciture banca centrale della Repubblica italiana o autorità nazionale. Sappiamo da statuto che il suo capitale è diviso in 300.000 quote dal valore nominale di 25.000 euro ciascuna(7 miliardi e mezzo) Tralascio anche le partecipazioni al capitale e l’ormai famosissimo elenco delle banche private che ne fanno parte! Diciamo però che sono queste banche a nominare il Consiglio Superiore della BI,che in seguito vedremo come e cosa può fare! Ma diamo subito una buona notizia è cioè che i diritti patrimoniali delle banche partecipanti sono limitati da statuto, al solo (si fa per dire) valore del capitale e ai dividendi! Ma se le banche hanno solo diritti sul capitale(tra l’altro de-materializzato ed immesso nel sistema di gestione della BI) e su parte dei dividendi… di chi è tutto il resto? D’altronde anche il buon Claudio Borghi da tempo si sta chiedendo di chi è il “nostro” ORO! Ricapitolando è un istituto a capitale privato,con compiti e gestione pubblica,che fa parte integrante dell Eurosistema (o ?… del Sistema delle banche centrali SEBC)… tutto chiaro no!
    Io ho una mia teoria(la stessa che ho x l’Euro) ma qui non espongo perché mi dilungherei e perché non è l’argomento dell’attuale post.
    Ritorniamo a noi! Il Consiglio Superiore, che di seguito chiamerò i gli Apostoli sono 13 e tutti nominati dalle banche partecipanti al capitale. La maggioranza degli apostoli è composta da imprenditori (praticamente dalla Santa Confindustria)… tra di loro c’è un certo Gaetano Maccaferri “santificato” da Luca Cordero di Montezemolo,piuttosto che un Lodovico Passerin d’Entrèves “battezzato” dalla Exor-FCA solo x citarne alcuni. Il resto è composto da professori universitari allergici al keynesianesimo, ingegneri, un caffettiere e un ex prefetto. Sono certamente persone perbene,ma i dubbi che a chiunque di noi verrebbero in mente sono peccato ma… ma come si dice a volte ci si azzecca! Questi signori hanno nelle loro mani(quando la alzano) poteri enormi!
    Alcuni esempi: l’amministrazione generale,la vigilanza e il controllo interno della BI. Impieghi delle disponibilità dei fondi. Emanano i regolamenti interni dell’Istituto. Autorizzano le grandi vendite immobiliari. Autorizza le grandi transazioni e le cessioni di crediti. Determina le norme e le condizioni per tutte le grandi operazioni della Banca.  Importante, gli apostoli stabiliscono(art.39 dello statuto) persino nelle forme e nei modi l’impiego delle RISERVE della Banca. Quindi nominano il Direttore generale e i Vice Direttori generali… ed infine,per non farci mancare nulla, da il suo “PARERE OBBLIGATORIO” sulla nomina il Governatore, il rinnovo del suo mandato e la revoca dello stesso.  Su questo importante ultimo punto diciamo innanzi tutto che questo parere per legge deve essere richiesto prima che il candidato venga definitivamente prescelto e se il parere non è unanime non viene proposto al Presidente della repubblica x la firma!
    In pratica la “Crucis” della nomina del Governatore (articolo 18 dello statuto BI) si svolge cosi: il Consiglio dei ministri sceglie un candidato. A questo punto il Presidente del Consiglio lo propone alla valutazione degli apostoli. Se gli apostoli danno il parere contrario il candidato viene bocciato. Il consiglio dei ministri ne propone cosi altri, fino alla loro approvazione unanime. Se questo accade il nome del “prescelto” viene indicato al Presidente della Repubblica che ne decreta la nomina.
    La prova? Il 24 ottobre 2011 sulla l’ultima successione(quella di Mario Draghi),furono da loro bocciati almeno tre candidati: Vittorio Grilli, Lorenzo Bini Smaghi e Fabrizio Saccomanni(in quel momento Direttore Generale)…e diedero parere unanime solo su Ignazio Visco. Ricordo ancora un articolo di giornale: “Il consiglio superiore della Banca d’Italia oggi si è riunito in seduta ordinaria, nonostante si fosse diffusa l’aspettativa di una seduta straordinaria per valutare un nome indicato da palazzo Chigi. Invece niente! ” …alla faccia di chi dice che non contano,che hanno solo un ruolo consultivo!!!

Termino,pensando a chi a di voi, sia venuto un dubbio e cioè che gli apostoli fossero solo 12! Caspita… allora contateli nell’affresco di Carisolo(sopra)! Contando anche Mattia,che fu chiamato a sostituire il traditore Giuda,in realtà erano 13! Quindi avendo alcune perplessità sulla trasparenza di “quest’altro” Consiglio superiore, io tra gli apostoli di Bankitalia ho lasciato sia Mattia che Giuda!!!


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