Hyundai e Iveco assieme per sviluppare mezzi commerciali elettrici o a celle combustibili

Hyundai Motor e Iveco Group ampliano la loro partnership per esplorare le sinergie per i mezzi commerciali pesanti nei mercati europei – batterie e celle a combustibile incluse.

Venerdì le due aziende hanno firmato una Lettera di Intenti (LOI), rafforzando la loro partnership con uno sguardo rivolto alle soluzioni di autocarri pesanti elettrici, compresi gli autocarri elettrici a batteria e a celle a combustibile, per i mercati europei. Sfruttando le tecnologie avanzate e le risorse di ciascuna parte, le due aziende prevedono di accelerare la transizione verso un futuro sostenibile.

Da quando hanno avviato la loro partnership nel marzo 2022, Hyundai Motor e Iveco Group hanno raggiunto una serie di traguardi significativi. In particolare, nel settembre 2022, hanno presentato il primo veicolo elettrico a celle a combustibile IVECO eDaily all’evento IAA Transportation di Hannover. A questo ha fatto seguito il debutto di IVECO BUS E-WAY H2 nell’ottobre 2023 al Busworld di Bruxelles. Più recentemente, a febbraio di quest’anno, le due aziende hanno annunciato la firma di un accordo di fornitura per un veicolo commerciale leggero interamente elettrico con marchio IVECO per l’Europa, basato sulla piattaforma eLCV di Hyundai.

Hyundai Motor e Iveco Group ampliano la loro partnership per esplorare le sinergie per gli autocarri elettrici pesanti nei mercati europei – batterie e celle a combustibile incluse. fonte

Un settore tutto da creare

Il settore del traposrto elettrico commerciale è agli inizi, praticaamente tutto da creare. Alcuni fattori hanno rallentato la creazione di un sistema di trasporti ampio e diffuso almeno quanto le auto EV per uso personale. I problemi possono essere riassunti nei seguenti punti:

• una scarsa fiducia deigli operatori nella mobilità alternativa;
• la scrsità dei punti di ricarica adeguati al trasporto commerciale pesante la cui rete è quasi tutta da creare;
• l’autonomia ancora limitata e giudicata non sufficiente per il settore commerciale, per cui poche centinaia di km non sono ritenuti sufficienti;
• i dubbi sugli impatti ambientali del trasporto elettrico commerciale, la cui costruzione dell’infrastruttura e dei mezzi richiederebbe grandi quantità di materiali critici.

Una serie di fattori che rischia di ritardare l’introduzione dell’elettrico nel commerciale tranne che non vengano inserite delle importanti innovazioni.