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Economia

Non solo auto: la mossa a sorpresa di Honda che lancia il suo primo razzo e sfida SpaceX.

Credevi facessero solo auto e moto? Honda ha testato con successo il suo primo razzo riutilizzabile in Giappone. Una mossa inattesa per entrare nella nuova corsa allo spazio. Ma la sfida ai colossi come SpaceX è davvero possibile?

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Il 17 giugno 2025, Honda R&D Co., Ltd., divisione di ricerca e sviluppo di Honda Motor Co., ha condotto un test di lancio e atterraggio di un razzo riutilizzabile sperimentale a Taiki Town, in Hokkaido, Giappone. Il razzo, lungo 6,3 metri, con un diametro di 85 cm e un peso a secco di 900 kg, ha raggiunto un’altitudine di 271,4 metri, atterrando a 37 cm dal punto previsto dopo un volo di 56,6 secondi. Il test ha permesso di raccogliere dati su stabilità di volo e capacità di atterraggio, tecnologie chiave per i razzi riutilizzabili.

Dettagli del test

Il razzo è stato lanciato alle 16:15 in un’area di sicurezza con un raggio di 1 km, definita seguendo le linee guida del governo giapponese. L’area è stata delimitata per prevenire rischi in caso di malfunzionamenti, con misure che includevano barriere, segnaletica e personale di sicurezza.

Il razzo era dotato di un sistema di sicurezza per mantenere il volo entro parametri predefiniti, riducendo il rischio di impatti fuori dalla zona designata. Il test, condotto con il supporto delle autorità locali, si è svolto senza incidenti.

Tutto è stato compiuto con giapponese efficienza e sicurezza, anche se il test era destinato solo a un breve volo per testare i sistemi.

Obiettivo: razzi riutilizzabili

I razzi riutilizzabili, diversamente dai veicoli a perdere, possono essere impiegati più volte, con l’obiettivo di ridurre i costi e aumentare la frequenza dei lanci. Questo approccio, già adottato con successo da SpaceX con il Falcon 9, sta ridefinendo il settore spaziale. Il test di Honda si inserisce in un contesto di crescente domanda di satelliti per comunicazioni, monitoraggio ambientale e ricerca scientifica, dove i razzi riutilizzabili potrebbero giocare un ruolo strategico.

Immagine del razzo durante il test

Il contesto della ricerca di Honda

Honda ha avviato ricerche nel settore spaziale nel 2021, sfruttando competenze in motori, sistemi di controllo e tecnologie di guida autonoma. L’azienda punta a sviluppare capacità per un lancio suborbitale entro il 2029, un volo che raggiungerebbe il confine dello spazio senza entrare in orbita. Tuttavia, la ricerca è ancora in fase preliminare, e non ci sono piani concreti per la commercializzazione.

Honda sta anche esplorando altre tecnologie spaziali, come sistemi energetici e robotica per applicazioni extraterrestri. Non si limita solo ai vettori, ma vuole andare ben oltre.

Una corsa spaziale globale e giapponese

Il Giappone sta investendo nel settore spaziale, con l’obiettivo di raddoppiarne il valore a oltre 55 miliardi di dollari entro i primi anni 2030. Oltre a Honda, anche Toyota e startup come Innovative Space Carrier stanno sviluppando tecnologie di lancio. Toyota sta investendo 44  milioni  per la realizzazione di un vettore orbitale  dai costi contenuti.

A livello globale, aziende come Blue Origin e realtà cinesi ed europee stanno lavorando a razzi riutilizzabili, in competizione con leader come SpaceX. Questo contesto evidenzia un mercato in rapida espansione, ma anche altamente competitivo.

Taiki Town, l’hub spaziale giapponese

Il test si è svolto a Taiki Town, una località in Hokkaido che si sta affermando come centro per l’innovazione aerospaziale. Grazie alla collaborazione con JAXA e altre organizzazioni, la città ospita regolarmente esperimenti di aziende e università, diventando un punto di riferimento per il settore spaziale giapponese.

Il centro spaziale giapponese di Taiki Town

Implicazioni e prospettive

Il successo del test rappresenta un passo avanti per Honda, ma il percorso verso un razzo riutilizzabile operativo è ancora lungo. La capacità di lanciare satelliti a costi ridotti potrebbe aprire opportunità per nuovi servizi, come reti di comunicazione avanzate o sistemi di monitoraggio climatico. Tuttavia, la concorrenza globale e gli elevati costi di sviluppo rappresentano sfide significative.

Honda dovrà dimostrare di poter tradurre le sue competenze automobilistiche in soluzioni spaziali competitive. Quello fatto da Honda è solo un piccolo passo, in ogni senso, ma qualsiasi impresa inizia da un piccolo, primo, passo.


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