Attualità
Grossi problemi per il settore auto tedesco: VW minaccia licenziamenti di massa.
Crollo vendite auto in Germania, a causa delle incertezze dovute alla regolarità delle auto diesel, a cui presto porà essere negato l’accesso in mole città. I dati sono, letteralmente, da mettere i brividi:
Drammatici i risultati del gruppo VolksWagen
ed anche l’Audi , dello stesso gruppo…
Seat, per terminare, ha visto calare le vendite del 54%
Lo scandalo del Diesel e le nuove normative antinquinamento propose in parlamento, francamente eccessive, rischiano di portare a fondo l’industria dell’automobile tedesca, con gravi conseguenze occupazionali. L’amministratore della VW, Diess , ha parlato della possibilità di riduzione di un terzo del numero di dipendenti, con la perdita di 100 mila posti di lavoro solo per la sua azienda, senza considerare le altre grandi Mercedes e Bmw.
Del resto dopo lo scandalo Diesel c’è stata una corsa nel richiede norme più restrittive: mentre la Commissione Europea vuole richiedere un obiettivo già molto ambizioso della riduzione delle emissioni del 30% dal 2021 al 2030, i ministre dell’ambiente vogliono andare oltre con un 35%, mentre la SPD chiede delle riforme ancora più spinte con un 40% ed una multa di 5000 euro per ogni auto il cui software sia stato taroccato. Chiaro che la minaccia delle centinaia di migliaia di licenziamenti sono state fatte anche per fare pressioni sul governo, ma si rischia una crisi molto forte che partendo dalla Germania si può allargare in tutta Europa. Spingere le auto elettriche senza investimenti pubblici e privati rischia di essere un colossale boomerang economico e politico.
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