Grossa tempesta solare si sta dirigendo verso la terra. Occhio a telecomunicazioni ed energia

Un’altra tempesta solare si sta dirigendo verso la Terra, creando il timore che si possano causare alcune interruzioni, tra cui blackout radio. Gli ultimi modelli dell’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli Stati Uniti (NOAA) mostrano che il 14 luglio la tempesta solare si dirigerà verso la Terra.

Direct Hit! A snake-like filament launched as a big #solarstorm while in the Earth-strike zone. NASA predicts impact early July 19. Strong #aurora shows possible with this one, deep into mid-latitudes. Amateur #radio & #GPS users expect signal disruptions on Earth's nightside. pic.twitter.com/7FHgS63xiU

— Dr. Tamitha Skov (@TamithaSkov) July 16, 2022

Le tempeste solari, quando sono più forti, possono causare blackout con il collasso delle reti elettriche, l’interruzione della navigazione satellitare e altri gravi problemi elettrici.  La dottoressa ha aggiunto che il NOAA “ha fissato il rischio di X-flare al 10%, ma potrebbe aumentare presto”. I brillamenti solari vengono classificati in A, B, C, M e X – dove A è il più debole e X il più forte – e poi viene assegnato un numero che indica la dimensione del fenomeno. In questo caso quindi ci sono possibilità che il fenomeno solare sia effettivamente problematico per telecomunicazioni e satelliti.  Il dottor Skov ha aggiunto: “È probabile che altri blackout radiofonici abbiano un impatto sulle operazioni dei radioamatori sul lato giorno della Terra. Gli utenti del GPS stiano attenti in prossimità dell’alba e del tramonto”.

Nelle sue ultime previsioni, il Centro di Previsione Meteorologica degli Stati Uniti ha affermato che: “Una leggera possibilità di tempeste di radiazioni solari S1 (minori) sarà presente dal 17 al 18 luglio, principalmente a causa della posizione favorevole delle regioni attive 3053 e 3055”. Ha aggiunto: “Una leggera possibilità di blackout radio R3 (forte) persisterà fino al 18 luglio, date le attuali regioni attive sul disco solare”.

Secondo la NASA, questo evento giunge in prossimità del 22° anniversario di una delle peggiori tempeste solari della storia. Il 14 luglio 2000, un brillamento solare classificato dalla NASA come X5 spinse una grande quantità di espulsione di massa coronale verso la Terra. L’evento provocò grandi manifestazioni di aurore boreali, danneggiato satelliti e causato blackout radio e blocchi delle comunicazioni.