Euro crisis
Grazie Brexit! Bene correggere le storture dell’EU tedesca. Bello guadagnare un sacco di soldi, alla faccia degli ideologizzati proeuro che si son fatti fregare dalle loro stesse elites
Cosa pensavate, che le pillole di verità sul Brexit che ho propinato – prendendomi anche sonori insulti, eh… – le abbia concesse alla platea senza prendere posizioni personali sul Brexit? Non sono un folle e tutto sommato nemmeno uno sprovveduto, almeno ci provo. In ogni caso la cosa interessante che è capitata in tutto questo non è il Brexit di per sé, non poteva continuare questa follia eurotedesca in cui un paese continua ad approfittarsi della struttura europea costruita a suo esclusivo vantaggio, la Germania andrà ridimensionata. Aspettate 1 anno e ne riparleremo, ma questo rimane un aspetto secondario (per ora).
Ripeto, la cosa interessante è guardare alla reazione delle cancellerie e soprattutto di Berlino: finalmente il re è nudo e la Germania è venuta fuori dal guscio prendendo le redini della situazione. Dopo le assolutamente improprie esternazioni di Schauble che arrogava a sè la dialettica antibrexit (il mitico Out is Out verrà insegnato nelle scuole come provocazione di minor successo della storia politica europea del III millennio), abbiamo visto finalmente la reale essenza tedesca, le reazioni al Brexit NON sono state europee ma tedesche! Ossia è finalmente dimostrato che la EU è un progetto tedesco, a guida tedesca, a vantaggio tedesco. Dunque non lontano di quello che fu il piano germanico di 70 anni fa. Punto! Ci voleva tanto?
Dunque Trump ha ragione a chiedere che la Germania paghi per la propria difesa militare NATO, peccato che più avanti Berlino cercherà di far pagare i paesi partner invece che pagare lei stessa, vedrete (Trump ha detto ieri che l’Italia dovrebbe anch’essa uscire dall’euro, ndr). Senza per altro accorgersi che gli USA considerano ormai Berlino post Nord Stream II alla stregua di una traditrice degli ideal-capitalistici occidentali, aspettate e vedrete. La situazione è così tesa che si dice i consigli di sorveglianza di mezza Corporate Germany abbiano chiamate furenti venerdì la segreteria di Schauble per chiedere che “ca… avesse fatto” con i suoi commenti stile neonazista anti Brexit, chiedendo la sua testa. Infatti Schauble è sparito dalle news, sostituito dal poliziotto buono A. Merkel che sta predicando cautela ed una certa non lontananza se non proprio vicinanza a Londra. Vedremo, ma la vecchia spia tedesca potrebbe davvero essere mandata in pensione anticipata (o peggio), diamogli un paio di mesi.
Oggi gli UK sono solo l’avanguardia di quello che succederà ossia si è finalmente arrivati a costruire un limite credibile all’espansionismo tedesco in EU, oggi solo apparentemente in ambito economico, in realtà prettamente egemonico con l’obiettivo di sostituirsi a Washington nel Vecchio Continente. Errore madornale, in attesa che un leader dichiaratamente anti-tedesco e veramente pro Europa [a patto che non sia tedesca] (Boris Johnson).
Il secondo punto di enorme interesse anche a livello personale è che la platea dei pro-euro, coalizzata e plasmata dalle elites finanziarie di mezzo mondo per loro interessi materiali in realtà li ha traditi. Ma le vittime sono ancora una volta gli elettori, quelli che hanno bevuto i sondaggi addomesticati pro Remain mentre i grandi capitali vendevano, auguri per il futuro. Capisco perché chi vuole comandare il vapore del mondo abbia scelto per questo progetto una certa e precisa fazione politica per far supportare a livello elettorale le proprie mire, se detto popolino pur preavvertito (Soros aveva annunciato che stava vendendo!) non riesce a capire le cose nemmeno quando gli si tocca pesantemente nel portafoglio (crollo di borsa di venerdì’ dixit) immaginate cosa può succedere quando le evidenze non sono così fattuali… [tradotto, vi han fregati, della serie ad essere ideologizzati non si campa…]
Io ho semplicemente fatto quello che Soros, Icahn & Co. hanno strombazzato ai media che stavan facendo, shortare azioni, vendere sterlina e comprare oro e titoli auriferi. Vi hanno fregati, anche l’impossibile si può fare (Tiè!) [NB: sto facendo semplicemente quello che i grandi capitali non fanno, ringraziare la dabbenaggine di chi ha permesso ai grandi fondi speculativi di guadagnare montagne di soldi col Brexit…].
E notate che l’avevo anche scritto, prendendo anchè li – oggi lo posso dire – benedette critiche ed anche qualche insulto. Grazie al Brexit, e soprattutto grazie alla dabbenaggine di coloro che votano una certa fazione e non han venduto, ho fatto un sacco di soldi. Grazie davvero, dovrei votare PD solo per questa ragione, ancora una volta la sinistra italiana si dimostra assolutamente integrata nel mondo economico e finanziario occidentale, chiaramente a svantaggio sia di sè stessa che degli altri. Si chiama anche terzo quadrante del teorema di Cipolla (quello della stupidità, far male a se stesso facendo male anche agli altri), a farsi governare da certa gente potete immaginare come andremo a finire.
A parte la celia, la vera lezione da trarre è che i progetti come quello tedesco per l’EU (tedesca) del terzo millennio sono squisitamente economici, follow the money. Questi progetti non sono a vantaggio della gente e anche coloro che lo finanziano – la grande finanza – alla fine guardano solo gli interessi materiali, dimostrato nel Soros che ha venduto azioni pur credendo per propri interessi nell’integrazione globalistica. Interessante. E non va dimenticato nemmeno che, sulla base di dati pubblicati recentemente, uno dei più grandi finanziatori di Hillary Clinton è…. Deutsche Bank! A buon intenditore….
Spero che il popolino che supporta il progetto euro-centrico più o meno senza saperlo inizi a capirci qualcosa. Davvero. Per adesso posso solo ringraziarlo.
Mitt Dolcino
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