Goodbook, e Bookdealer, due risposte della cultura allo strapotere delle piattaforme straniere (di Lisa Taddei)

Il cambiamento di paradigma economico dovuto alla crisi del Covid e conseguente contrazione economica ha costretto molte attività ad un ripensamento e ad un ricollocamento della loro posizione sul mercato.

Le difficoltà oggettive dovute alle restrizioni di un tipo di vendita tradizionale, con contatto diretto vis-à-vis, hanno portato le attività commerciali ad investire sull’on-line per cercare di limitare le perdite.

Tra i protagonisti di questo cambiamento troviamo le librerie indipendenti che, già messe in difficoltà da anni dall’abuso di posizione dominante sul mercato da parte degli grandi store on-line, si sono trovate impossibilitate ad usare la loro “arma” principale: l’accoglienza in negozio e la consulenza diretta al cliente finale.

Le difficoltà possono essere occasioni di cambiamento e di creazione di valore, ed ecco che le librerie indipendenti, lungi dall’arrendersi ad un fatto oggettivamente imprevedibile ed epocale, hanno dato vita a nuove soluzioni per raggiungere i clienti garantendo la qualità dell’assistenza diretta.

Le risposte principali sono state due: www.goodbook.it e www.bookdealer.it

GOODBOOK.IT: Si tratta di un portale dove il cliente potrà scegliere la propria libreria di fiducia e ordinare tutti i libri desiderati da un vastissimo catalogo, il ritiro ed il pagamento dell’ordine verrà effettuato direttamente in negozio senza spese di spedizione. Segnaliamo anche la possibilità di ordinare libri scolastici, film e musica.

Goodbook è scelta ottimale per tutte quelle persone che, per motivi lavorativi, si trovano raramente presso la loro abitazione.

BOOKDEALER.IT e-commerce di acquisto libri dove l’intera operazione di acquisto, dall’ordine al pagamento, verrà effettuata on-line, mentre il libro verrà spedito direttamente a casa dalla libreria selezionata.

Una delle prime librerie ad aderire entusiasticamente ad entrambi i progetti è stata la Libreria Booklet “da Giampaolo” di Zevio in provincia di Verona (www.libreriagiampaolo.it).

Il titolare, Giampaolo Battaglini, ci descrive le sue impressioni: “Ormai è fondamentale anche per un’attività di commercio al dettaglio come una libreria puntare sulla sinergia negozio fisico/negozio on-line, il commercio solo di territorio rischia di essere troppo limitante per sostenere la concorrenza. Ecco che, abbracciare soluzioni come GOODBOOK e BOOKDEALER ci permette di raggiungere con facilità clientele prima difficilmente raggiungibili. La collaborazione con queste piattaforme on-line sta veramente facendo fare un salto di qualità alla mia attività”.

Il Covid ha accelerato un processo che sarebbe comunque esploso tra qualche anno, gli esercizi al dettaglio che vogliono provare a governare il processo di globalizzazione e digitalizzazione senza esserne vittime devono capire che il negozio fisico, sebbene fondamentale, perderà gran parte della sua importanza, importanza che deve assolutamente essere recuperata proponendo il proprio prodotto o il proprio servizio nell’immensità del mercato on-line.