Economia
Gli USA testano il missile ipersonico BOLT-1B in Norvegia
L’aviazione USA e la John Hopkins University, in collaborazione con ricercatori tedeschi, hanno lanciato il vehicolo ipersonico BOLT 1B , che ha la finalità di studiare i problemi che sorgono nel volo ad una velocità oltre i cinque volte la velocità del suono.
Il veicolo di prova ipersonico BOLT-1B dell’US Air Force ha effettuato un volo di successo nel nord della Norvegia. È stato lanciato dal sito di lancio sub-orbitale Andoya Space e ha raggiunto un apogeo di 154 km.
Il termine ipersonico si riferisce a velocità superiori a Mach 5, che introdurranno nuove sfide per gli ingegneri, come l’intenso riscaldamento aerodinamico e la durabilità dei materiali, oltre a nuovi problemi di flusso d’aria.
La missione BOLT-1B è stata progettata per esaminare in modo più dettagliato il flusso d’aria ipersonico, spiega Thomas Gansmoe, direttore dei razzi sonda e dei servizi di ingegneria presso Andøya Space Sub-Orbital. Più precisamente, come funzionano i meccanismi a velocità ipersoniche quando si passa da un flusso laminare a un flusso turbolento su parti specifiche della superficie del veicolo di volo.
Ecco un video illustrativo del lancio stesso:
“Gli effetti della transizione dello strato limite sono una delle maggiori fonti di incertezza per la progettazione di un veicolo ipersonico”, ha dichiarato Gansmoe. “I dati raccolti da questo volo aiuteranno gli ingegneri a progettare i futuri veicoli ipersonici”.
BOLT-1B è un progetto coordinato dall’USAF Office of Scientific Research e realizzato dal Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL), dall’Air Force Research Laboratory Aerospace Systems Directorate (AFRL/RQ) e dal German Aerospace Center (DLR). Il ricercatore principale è il dottor Brad Wheaton del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL). Ecco un’immagine del BOLT-1B a terra
Il BOLT-1B è sceso in sicurezza all’interno dell’area di impatto e dispersione e ha completato tutti gli obiettivi del test. Il mezzo ipersonico è stato lanciato da un vettore canadese Black Brant.
Il veicolo di prova è decollato dal sito di lancio Andøya Space Sub-Orbital sull’isola di Andoya, nel nord della Norvegia. Il sito ha ricevuto la licenza di operatore di sito di lancio dal governo norvegese lo scorso anno e l’obiettivo a lungo termine dell’operatore del sito è quello di diventare un centro di lancio per satelliti.
Andoya Space è per il 90% di proprietà del Ministero del Commercio e dell’Industria norvegese e per il 10% di Kongsberg Defence Systems, che produce i missili d’attacco navali e congiunti (NSM e JSM).
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